Immobili, l’efficienza energetica paga

C’è sempre più consapevolezza nei confronti dell’efficienza energetica degli immobili. Secondo Tecnocasa, l’attenzione da parte dei potenziali acquirenti alla classe energetica dell’immobile è cresciuta nel tempo. Negli ultimi anni c’è più interesse su questo aspetto perché è aumentata la consapevolezza del risparmio che può garantire nel tempo.

In particolare il fenomeno, che prima era limitato alle case vacanza (utilizzata solo per alcuni periodi dell’anno e per la quale si desidera minimizzare i costi di gestione), negli ultimi tempi ha preso piede anche in città, dove spesso nei condomini (soprattutto quelli vetusti) le spese condominiali sono elevate. I clienti, già nella fase di valutazione dell’unità abitativa di nuova costruzione, chiedono sempre di più se l’immobile è in classe A e quali saranno le relative spese condominiali. Sono informati e sono consapevoli dell’importanza di essere in classe A. Sanno che il valore di acquisto sarà più elevato rispetto a una classe B o a un immobile più vecchio, ma comprendono che recupereranno questo maggior esborso iniziale con un basso importo di spese condominiali per quanto attiene al riscaldamento. E non dimenticano che “essere in classe A” non implica solo un risparmio energetico, ma anche un maggior comfort e un’attenzione migliore nella scelta dei materiali da costruzione.