Un rivestimento in pietra i cui moduli non hanno la tradizionale forma rettangolare, ma quella stilizzata della chiave inglese. È l’idea innovativa del designer emergente Manuel Barbieri che Purapietra ha realizzato.
Ecco il motivo del nome Key-Y della collezione. Naturalmente, per evitare che si creino dei vuoti lungo il perimetro degli ambienti è stata disegnata anche il modulo complementare che si chiama Key-A. La prima release della collezione è stata prodotta con la pietra Eramosa che ha venature molto evidenti e particolari. Perciò, posando le lastre con orientamenti diversi o opposti, il gioco d’incastri aumenta le possibili varianti “grafiche” della superficie finale, sia essa un pavimento o un rivestimento a parete.
Il particolare formato delle collezioni Key-Y e Key-A ha richiesto uno studio specifico sulle modalità di taglio della pietra. Questo viene infatti realizzato con la tecnologia a idrogetto, più elaborata, raffinata e costosa, ma con una qualità dei risultati decisamente più elevata.