Il Commercio edile. Il numero di febbraio è in uscita

francesca malerba_ilcommercio edileQuali strategie ha messo in atto ciascuno di voi per raggiungere significativi risultati commerciali ed economici del vostro punto vendita? E con quali obiettivi avete pianificato la vostra politica di gestione e controllo delle attività operative messe in campo?
E, ancora, il vostro punto vendita è organizzato in modo che risulti funzionale e immediatamente fruibile dal cliente?

editoriale_02editoriale_01L’organizzazione del punto vendita, sia esso un magazzino edile o uno showroom, perché “renda”, non può essere lasciato al caso, non può essere improvvisato, segue precise logiche organizzative ed espositive e specifiche strategie di vendita. Ora più che mai. Ed è per questo che abbiamo scelto, come protagonista di questo numero, il Centro Edile Quartarella di Altamura. Non solo per la sua lunga storia, che dura da 65 anni, ma soprattutto per la lungimiranza e gli atteggiamenti di apertura nei confronti del mercato che hanno consentito a questa impresa di essere, nel tempo, sempre all’avanguardia nel settore della distribuzione. Un’impresa che, anche grazie alla formazione (tecnica e di marketing) degli addetti alle vendite e alle scelte espositive in grado di comunicare con il cliente,  sa parlare con gli interlocutori storici, l’imprenditore edile e l’applicatore, ma sa anche raccogliere le istanze del nuovo target, rappresentato dal progettista e dal cliente finale che desiderano progettare o abitare, ad esempio, una “casa sul tetto” o scegliere le finiture per un take away, o  trovare le soluzioni per ambienti domestici molto piccoli.
Un progettista (sì, proprio colui che deve essere in grado di selezionare il più efficienti blocchi laterizi ad alte prestazioni termiche o individuare la più adeguata pittura murale per ambienti interni) che la distribuzione vuole sempre più specializzato e per questo Giuseppe Freri, presidente di Federcomated e il segretario generale dell’associazione, Mario Verduci, si rendono portavoce di un progetto di Sercomated per la formazione dicoverdue nuove figure professionali, il “progettista sistemico” e il “tecnologo delle costruzioni” che potrebbero ricoprire circa 10mila nuovi posti di lavoro come figure specializzate dei punti vendita di materiali per l’edilizia.
Francesca Malerba

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