iGuzzini. Le luci per l’N10 Experience di Del Piero a Milano

Foto di iGuzzini

Dopo una lunga carriera da calciatore Del Piero si è dato alla ristorazione aprendo, insieme ad altri soci, un locale a Los Angeles, chiamandolo come l’iconico numero di maglia: N10. Ora il ristorante sbarca anche a Milano in Viale Monte Grappa 10, zona Porta Nuova. Il nuovo locale, progettato dagli architetti Ambra Pirovano e Gabriella Mottova, ha l’obiettivo di valorizzare l’identità e il valore storico dell’edificio. Per l’illuminazione di un così importante progetto è stata scelta iGuzzini.

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Il locale si trova nella zona de “le Varesine”, una delle prime stazioni ferroviarie della città e per questo il progetto architettonico insieme a quello illuminotecnico richiamano l’ambiente ferroviario – binari, scompartimenti, vagone ristorante e finestrini – attraverso linee e lame di luce che caratterizzano anche l’architettura esterna grazie agli apparecchi iPro installati a parete (con ottica a lama di luce), che proiettano dei fasci di luce sulle pareti stesse, e Underscore InOut, delle vere e proprie linee di luce che sottolineano invece la struttura del porticato.

Foto di iGuzzini

Il ristorante ha tre piani e all’interno richiama quello di Los Angeles. Si caratterizza per l’atmosfera decisamente vintage, resa possibile anche grazie alle sospensioni dalla speciale finitura dorata, collocate sopra i tavoli. Al piano terra si posiziona la cucina a vista attorno a cui sono disposti i tavoli; in questa area, per richiamare i binari ferroviari, è stata inserita la soluzione Underscore InOut che si colloca sul soffitto creando due linee parallele.
Sul controsoffitto, sopra le sospensioni, si trovano gli incassi Laser Blade XS a cinque celle che garantiscono un’illuminazione di base e creano dei bagliori sulle ampie superfici curve delle sospensioni. Nella zona del bancone – vicino alla cucina a vista – sono installati invece apparecchi a plafone della serie Laser, sempre con una speciale finitura dorata. Sul lato opposto si trova la zona bar, un ambiente intimo in cui ritroviamo dei Laser a sospensione in finitura dorata, disposte in modo lineare lungo il bancone e in alcuni punti della sala raggruppati con altezze diverse a formare dei grappoli.

Foto di iGuzzini

Al primo piano, dove l’inclinazione del tetto vincola la disposizione degli apparecchi, l’illuminazione lungo i lati maggiori, dove sono disposti i tavoli, è affidata a binari Low Voltage su cui sono installati apparecchi Laser Blade XS a due celle e c’è spazio perfino per i finestrini del treno ricreati dai proiettori Palco profilatori. A questo piano si trova anche una piccola sala lounge dove sono state utilizzate solo tre sospensioni per sottolineare l’atmosfera riservata dell’area.

Infine troviamo il piano interrato c’è invece una grande sala, ideale per essere utilizzata in occasione di eventi temporanei. Per questo spazio è stata studiata una soluzione flessibile e facile da gestire. Si tratta di apparecchi binari Low Voltage su cui sono installati Laser Blade XS e proiettori Palco, in questo caso con finitura bianca, per espressa richiesta dell’architetto che ha voluto alleggerire lo spazio interrato attraverso l’uso di colori chiari. A questo ambiente si accede percorrendo un corridoio lungo il quale sono disposti apparecchi Trick a 180° che creano dei portali di luce proprio per richiamare quel punto di passaggio che a bordo del treno si trova fra un vagone e l’altro.

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