Ica Group. Ricerca e solidarietà per uscire dalla crisi e incrementare l’export

Sandro Paniccia

«Il 2021 è per noi un anno importante perché ricorre il nostro cinquantesimo anno dalla fondazione e se oggi siamo ai vertici mondiali è perché abbiamo sempre puntato sulla green research, per garantire alta qualità e massima attenzione all’ambiente e alla salute delle persone. È stato un anno duro per tutti a causa del coronavirus, con alcuni mercati che si sono fermati. Per quanto ci riguarda le nazioni che hanno sofferto di più sono state quelle che hanno avuto degli stop totali come l’India e la Spagna. Anche il lungo lockdown della primavera scorsa in Italia ha inciso profondamente sulle vendite interne, ma possiamo dire che le strategie adottate negli anni si sono rivelate lungimiranti. Questo ci dà speranza di crescita e, tra gli investimenti portati a termine nello scorso anno voglio ricordare l’ultimazione della nuova sede in Germania, costruita su un’area di nostra proprietà e tra quelli previsti l’inaugurazione della nuova sede di Toronto in Canada nel mese di giugno». Sandro Paniccia, presidente Ica

Da una congiuntura economica grave si esce soltanto con due parole d’ordine: ricerca e solidarietà. Questo è il binomio che consente di inquadrare il successo di Ica Group che, puntando sulla green research, ha messo a punto le vernici “antiCO2“.
Malgrado la delicata congiuntura economica globale l’export di Ica Group, grazie alla costante conquista di mercati importanti, continua a crescere. Da anni è stabile il segno più sulle esportazioni che si attestano al 60% e registrano un incremento del 3% rispetto allo scorso anno. In aumento anche la rete dei distributori all’estero, il cui computo complessivo si è esteso sino a 102 unità. Cifre importanti se si considera il difficile contesto pandemico.

Espansione oltreconfine grazie alla green research

La green research del gruppo Ica ha conquistato 80 diversi Paesi con oltre 28 milioni di chilogrammi di vernice prodotta, quattro impianti produttivi e più di 15mila clienti su scala mondiale. La rapida espansione oltre-confine è frutto di un’accorta policy aziendale capace di conquistare i mercati mondiali più floridi con l’apertura nel 2020 di Ica Usa e di rafforzare la posizione della società italiana, oggi presente in Usa, Canada, Cina, India, Polonia, Germania e Spagna. Sette realtà in grado di garantire, al prestigioso brand della sostenibilità, una solida affermazione.

Consulenza tecnica anche in pandemia

Per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, in tempi di Covid-19, Ica ha avviato un velocissimo servizio di assistenza tecnica, destinato agli utilizzatori professionali che hanno bisogno del supporto di esperti, anche a distanza. Con consulenze altamente specializzate, l’azienda, che si attesta per il 2020 su un fatturato consolidato di 115,9 milioni, è così vicina non solo ai clienti, ma a tutto il mondo del B2B.
Anche per questo il volume dei followers e dei contatti professionali è in costante crescita. Fiore all’occhiello del colosso italiano è il Centro di Ricerca & Sviluppo della top company di Civitanova che vede aumentare il numero di tecnici e specialisti.

Il boom della vernice igienizzante

(foto Ica Group)

Tra le innovazioni che hanno suscitato grande interesse nell’ultimo anno spicca la linea Aseptica, formulata per la prima volta nel 2010, composta da vernici igienizzanti  utilizzate anche a protezione dei banchi scolastici per un ritorno a lezione in sicurezza in un periodo di piena emergenza sanitaria. Si tratta di una scelta all’insegna della responsabilità sociale che si somma alla donazione, durante il primo lockdown, di tutti gli igienizzanti prodotti, agli ospedali dell’Asur Marche Area Vasta 3.

 

Academy, formazione anche online

Dal punto di vista della formazione, Ica Academy, ente formativo della compagnia nato dalla volontà della terza generazione – Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia – e accreditato presso la Regione Marche, ha saputo subito rispondere in modo adeguato alla situazione pandemica, organizzando, al posto dei corsi in presenza, i webinar, strumento che sarà utilizzato anche in futuro. Nel complesso, nel 2020 sono stati erogate 6400 ore di formazione, con 24 webinar, 14 corsi in presenza per 54 aziende e 2 corsi con crediti formativi.