I dati della distribuzione edile

In luglio la distribuzione edile ha finalmente goduto di alcuni vantaggi che hanno contribuito a spingere le vendite in misura significativa. All’effetto positivo indotto dalla stagione estiva, favorevole ai lavori edili, si è aggiunta la spinta provocata dalla proroga della detrazione del 50% per le opere di ristrutturazione edilizia, corredata dal bonus arredamento, la detrazione per l’acquisto di mobili e elettrodomestici regolata dal decreto Legislativo numero 63/2013 che ha differito fino alla fine del 2013, la detrazione 50% per le opere di ristrutturazione edilizia, arricchendola con un altro bonus, sempre al 50 per cento, per l’acquisto di mobili fissi con cui arredare l’immobile oggetto di lavori di recupero edile, e anche elettrodomestici.

Ciò ha contribuito a rafforzare la ripresa della domanda e ha portato ottimi risultati di vendita in particolare per quanto riguarda i prodotti base e quelli di finitura; positivi anche i trend relativi alla cessione degli accessori e dei prodotti tecnici, qualche risultato di segno più per le attrezzature. Più nel dettaglio, guardando ai risultati ricavati dalle rilevazioni di Centro Marketing commissionate dalla rivista Il Commercio Edile, il trend è stato positivo, seppure in misure diversa, per tutti i gruppi di prodotti. Sono andati molto bene i prodotti di finitura, in crescite rispetto alle rilevazioni di giugno. Infatti, per questa categoria merceologica le vendite di luglio sono state giudicate buone dal 45% dei rivenditori interpellati, discrete dal 38% e addirittura eccellenti dal 7%. In grande recupero anche i materiali base che hanno registrato un incremento delle transazioni giudicate buone pari al 42% (era il 33% a giugno), discreto 40% e perfino eccellente 2% a fronte di una contestuale diminuzione della valutazione negativa, dal 18% al 15%, percentuali che assommano due giudizi, cattivo e pessimo. Molto positivo l’andamento dei prodotti tecnici che guadagnano parecchi punti percentuali, dal 21% della rilevazione precedente al 46% dell’attuale per la classificazione di buono, 39% discreto. Il dato negativo globale pesa per il 15% (11% cattivo e 4% pessimo), ancora in diminuzione rispetto al 21% totale di giugno.

Crescono anche gli accessori caratterizzati da un’ottima performance: buono al 35%, contro l’8% del periodo precedente, e da un 45% valutato come discreto. In ultima posizione troviamo le vendite delle attrezzature ritenute buone dal 19% dei rivenditori, discrete dal 26%; tali percentuali erano rispettivamente del 19 e del 29% nella rilevazione precedente. L’analisi del peso relativo alle vendite di ogni gruppo di prodotti sul totale del fatturato si discosta comunque poco dai precedenti risultati e vede al primo posto i prodotti base con il 42%, seguiti dai materiali di finitura con il 22%, i prodotti tecnici 18%, gli accessori 10% e le attrezzature 8%. La messa a confronto delle transazioni avvenute nel mese di luglio rispetto a giugno evidenzia dati in incremento per ogni gruppo di prodotti con la sola esclusione delle attrezzature per le quali le performance sono sostanzialmente stazionarie. I prodotti di base mostrano una crescita importante rispetto al dato registrato a giugno (53% contro 33%) come pure i prodotti tecnici, in netta ripresa (41% contro 30%). Buona anche la dinamica degli accessori, passati dal 20% di giugno al 45% di luglio. La situazione migliora anche per le attrezzature con crescita al 24% (era il 17% a giugno). In questo quadro è scontato il dato ampiamente buono delle performance registrate per i prodotti di finitura, passati dal 37% al 55%. Un po’ meno positive risultano invece le prospettive di vendita a breve, per il trimestre a seguire che si allunga in un inizio d’autunno incerto: nei prodotti di base la crescita delle vendite è prevista dal 31% del panel (era il 33% a giugno), nei prodotti tecnici è del 33% (era del 36%).

La previsione è in controtendenza solo per gli accessori per cui è stimata una crescita del 30% (era al 25%) e per le finiture attestate al 38% (erano al 39%). Ottimistiche le aspettative per le attrezzature per le quali si ipotizza una crescita del 24% contro la previsione del 19% di giugno. Qualche cenno positivo viene anche dal fronte degli insoluti, infatti, la situazione relativa alle difficoltà sui pagamenti continua a essere considerata stabile dal 78% del panel (76% dato del mese precedente), ma aumentano coloro che avvertono segni di miglioramento (8% contro 6%); un 14% considera la situazione dei pagamenti in evoluzione negativa (dato precedente 18%).