Hoval. Per un resort tra ulivi e vigneti

Nella caratteristica area di Cologne, alle pendici del Monte Orfano, sorgeva fin dal 1569 un antico convento abitato dai frati Cappuccini. Il convento è stato la dimora di religiosi e illustri pensatori per oltre due secoli: un luogo di cultura, condivisione e contemplazione.

A causa della soppressione degli ordini religiosi voluta da Napoleone, i frati Cappuccini dovettero abbandonare la loro dimora. Il convento fu venduto alle famiglie nobili locali finché, nel 1987, fu acquistato dalla famiglia Tonelli Pellizzari. La struttura era praticamente un rudere: rimase inutilizzata per oltre 60 anni. Ma un simile gioiello non poteva rimanere in un tale stato di degrado: la signora Rosalba Tonelli, attuale proprietaria, ha deciso di avviare un minuzioso intervento di restauro conservativo.

(foto Hoval)

La struttura, un tempo dimora dei frati Cappuccini, è diventata oggi un ricercato resort immerso tra vigneti e ulivi. Il Resort i Cappuccini accoglie i suoi ospiti in un ambiente elegante, in equilibrio tra il moderno e l’antico.

Il progetto di restyling impiantistico

È stato effettuato un intervento di riqualificazione che ha coinvolto le centrali termiche a servizio dell’hotel: l’obiettivo è quello di rendere più efficiente e meno energivora la struttura ricettiva.

(foto Hoval)

Il restyling impiantistico ha comportato la sostituzione di tre caldaie murali esistenti con le seguenti soluzioni fornite da Hoval: caldaia a condensazione Hoval Ultragas 250D, modulo termico a doppio corpo, accumulatore inerziale Hoval EnerVal 800 e un modulo di produzione istantanea ACS TransTherm aqua F (6-50).

(foto Hoval)

Il sistema di regolazione Hoval Digital è stato fondamentale per gestire singolarmente la temperatura dei diversi locali. Il progettista Ing Roberto Palumbo spiega nel dettaglio l’importanza di Hoval Digital:

«Per ottimizzare l’impianto e per limitare i consumi e consentire alla proprietà la gestione dei singoli locali, in modo da attivare il riscaldamento degli ambienti solo quando effettivamente necessario, è stata prevista l’installazione in ciascun locale di un modulo di comando ambiente TopTronicE® easy con touch screen a colori, per il controllo della temperatura ambiente. Ogni modulo ambiente gestisce così il funzionamento del gruppo di ventilconvettori ad esso collegato. Tramite il sistema Hoval Digital è inoltre consentito il comando del sistema di riscaldamento anche da remoto, con possibilità di modifica della temperatura ambiente e di selezione del programma giornaliero settimanale»

(foto Hoval)

Per quanto riguarda l’area SPA, il team di progetto è intervenuto sostituendo i generatori presenti con un sistema Hoval che prevede: un modulo Hoval Slim BC-i 120 kW, un sistema di generazione modulare prefabbricato con caldaie in cascata, adatto per il montaggio all’esterno, con scambiatore di calore, un accumulatore inerziale Hoval EnerVal 300 e infine un modulo di produzione istantanea ACS TransTherm aqua F (6-16).

Le soluzioni Hoval nel dettaglio

Il nuovo resort è stato dotato di una caldaia a condensazione Hoval Ultragas 250D che, grazie allo scambiatore di calore ad alto contenuto d’acqua AluFer, garantisce un rendimento medio stagionale superiore al 109%. Sono stati installati inoltre due moduli di produzione istantanea di ACS TransTherm aqua F, a servizio il primo dell’albergo e del ristorante e il secondo della SPA. Si tratta di stazioni completamente montate e dotate di un efficiente scambiatore di calore a piastre per la fornitura di acqua calda secondo il principio della produzione istantanea di ACS. Infine è stata utilizzata la centrale termica modulare Slim BC-i, una soluzione che coniuga compattezza con facilità di installazione e affidabilità.

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