Ufemat

Guardando la Polonia

Dal 28 al 30 settembre si è svolto a Cracovia il congresso Ufemat, l’organizzazione a presidenza italiana che riunisce le federazioni nazionali europee degli imprenditori della distribuzione. La Polonia è un paese in crescita economica, che sta lavorando molto bene sull’organizzazione delle attività e sulla realizzazione delle infrastrutture.

Grazie a una serie di iniziative mirate a coniugare lo sviluppo urbano e territoriale con l’ambiente, l’attività edilizia è in pieno sviluppo e la distribuzione svolge al meglio il proprio ruolo centrale della filiera delle costruzioni, puntando soprattutto sulle nuove generazioni con iniziative mirate a sostenere concretamente le idee più innovative.

Giuseppe Freri, presidente di Federcomated e Ufemat

Nella prima giornata del Congresso, presieduta da Giuseppe Freri, è stata analizzata proprio la realtà polacca, per capire quali sono state le soluzioni più efficaci e come questo modello di efficienza, in controtendenza con una situazione mondiale nella quale la congiuntura economica inizia a farsi sentire anche nelle economie più solide e performanti quali Stati Uniti, Giappone e Cina, può essere adattato alle realtà nazionali europee al momento meno competitive. Nello scenario continentale contemporaneo questo è un punto centrale: se il mercato comunitario presenta squilibri così notevoli è necessario prendere spunto da chi ha saputo lavorare meglio e operare affinché le differenze vengano ridotte, proprio per evitare il rischio di un “contagio” negativo per tutti. Se gli affari di una nazione (o un distributore) vanno bene, non per questo può cantare vittoria poiché, quando la situazione generale dei mercati è incerta, il rischio esiste per tutti! Per questa ragione è importante confrontarsi e capire sia i motivi del successo polacco, sia cosa e come dobbiamo migliorare nelle nostre realtà nazionali e imprenditoriali. Proprio questo argomento è stato al centro del dibattito della giornata conclusiva del congresso, durante il quale è emerso fra l’altro l’importanza del nuovo regolamento europeo 305/11, che entrerà in vigore il primo luglio 2013, quale opportunità per uno sviluppo della consapevolezza e della professionalità dei distributori nei confronti di un mercato sempre più esigente, attraverso la qualificazione del proprio contributo rispetto a prodotti e alle soluzioni proposte.