Interfidi e Confeserfidi

Garanzia al 100% alle Pmi e tempi veloci grazie alla tecnologia

Per agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese, dalla collaborazione tra Interfidi e Confeserfidi, nasce Credit Light, uno strumento messo a punto proprio per interventire sullo stato emergenziale del tessuto imprenditoriale pugliese (ma mutuabile in tutte le regioni in cui la rete è attiva, come Toscana, Sicilia e Campania) e creare le connessioni tra le misure adottate dalla Regione e quelle nazionali del dl Rilancio.

Michele Dioguardi, presidente del consorzio Interfidi e della rete Confeserfidi

«L’obiettivo è proprio rafforzare questa collaborazione, la rete Confidi, al fine di rilanciare una forte attività da far rientrare tra le iniziative Covid 19, ha messo in campo uno specifico prodotto denominato Credit light, utile a fornire una garanzia al 100 % per mondo bancario e imprese. Questa è una delle iniziative che mirano a garantire la sopravvivenza delle stesse imprese. Ce n’è bisogno più che mai, in un momento così difficile. Vogliamo rafforzare il concetto mutualistico di assistenza alle imprese spingendolo sino al sistema bancario perché possa essere di supporto alle prime. L’auspicio è che il riscontro del territorio sia positivo per quanti guardino all’opportunità e ne vogliano usufruire». Michele Dioguardi, presidente del consorzio Interfidi e della rete Confeserfidi

A supportare l’iniziativa utile al rilancio dell’economia ci sono la Bcc San Marzano di San Giuseppe, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata e il Monte dei Paschi di Siena.

Cosa offre Credit Light alle Pmi

Oltre alla garanzia al 100%, questo strumento offre dei significativi vantaggi derivanti dall’uso della tecnologia. Eccoli nel dettaglio:

  • L’imprenditore viene raggiunto da remoto direttamente online, e non ha, dunque, necessità di spostarsi;
  • La consulenza si svolge tramite semplice telefonata o in videoconferenza direttamente con i consulenti di Rete Confidi e per i documenti viene utilizzata la firma certificata;
  • Confidi garantisce la massima trasparenza dei costi di garanzia e un pricing più basso di sempre;
  • L’accesso a Credit Light non richiede alcun anticipo, né quote associative di alcun genere;
  • La consulenza iniziale, inclusa la verifica della pre-bancabilità, è gratuita e senza impegno;
  • Le commissioni saranno pagate solo nel caso di erogazione del finanziamento, contestualmente allo stesso;
  • Anche dopo la delibera del Confidi e della banca, il cliente si può ritirare in qualsiasi momento, senza alcuna penale.

I quattro passi per ottenere il 100%

Credit Light, grazie alla collaborazione con le banche aderenti, offre la garanzia al 100%, senza rischi e Mcc a ponderazione zero. Ecco le quattro fasi per ottenerlo.

  1. La banca provvede all’identificazione del cliente e predispone il “fascicolo d’impresa” che conterrà la documentazione necessaria per avviare l’iter istruttorio.
  2. Viene firmata una lettera di impegno nella quale si evince la percentuale di garanzia rilasciata e quella di rassicurazione con la dicitura che conferma che l’operazione è assistita dalla controgaranzia del Fondo centrale di Garanzia nella misura del 100 per cento dell’importo garantito dal Confidi.
  3. La banca provvede a deliberare il finanziamento e a darne comunicazione tramite e-mail a Confeserfidi.
  4. Confeserfidi congela la richiesta al Fondo centrale di Garanzia e, una volta ricevuta la delibera, comunica l’esito alla Filiale che eroga il finanziamento

Per le imprese e per le banche

Questo strumento – che va ad affiancare le numerose attività messe in campo con il supporto della Regione Puglia che hanno consentito alla Rete di assistere molte imprese – è stato messo a punto proprio in questa fase emergenziale, proprio perché, unendo le esigenze delle imprese e delle banche, possa contribuire alla ripartenza dell’economia che può essere agevolata, come afferma l’amministratore delegato di Confeserfidi, Bartolo Mililli, prestando garanzie e, contemporaneamente, monitorando le agevolazioni nazionali e regionali.

Bartolo Mililli, Ad di Confeserfidi

«Per queste e per le associazioni di categoria vogliamo porci come punto di riferimento in questo periodo. Pensiamo alle opportunità dei crediti d’imposta che partiranno a breve con pacchetti specifici: li andremo a costruire in modo da dare un contributo al rilancio del settore edilizia, in linea con le misure regionali, comprendenti anche contributi a fondo perduto» Bartolo Mililli, Ad di Confeserfidi