Fondi di garanzia per le Pmi: ultime novità

06NR03PTSono state approvate le condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale per la concessione della garanzia su portafogli di finanziamenti erogati a piccole e medie imprese. Le disposizioni, presenti nel decreto del Ministero dello sviluppo economico del 24 aprile 2014, si applicano a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, pertanto dall’8 maggio. Il Fondo centrale di garanzia per le Pmi è uno strumento operativo dal 2000. La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. L’ammontare del portafoglio a qui è possibile concedere la garanzia del Fondo è compreso fra 50 e 300 milioni di euro, con tetto minimo di 25 milioni per operazioni di controgaranzia e, naturalmente, le operazioni ammesse al finanziamento devono rientrare nelle tipologie già considerate ed essere direttamente finalizzate all’attività d’impresa. La richiesta di garanzia va presentata al gestore del Fondo, utilizzando l’apposito modulo inviato mediante fax, raccomandata A/R o Pec. Il richiedente deve indicare la data di chiusura del portafoglio di finanziamenti e fornire tutte le informazioni tecniche connesse all’operazione di costruzione e gestione del portafoglio. Entro 15 giorni il Fondo comunica l’eventuale apertura di istruttoria o l’improcedibilità. L’istruttoria valuta il rispetto dei requisiti e dura al massimo 45 giorni, terminando con una comunicazione di ammissione o di non ammissione.