Fisco: cambiamenti all’orizzonte

Fisco-scontrini Nel corso di un seminario istituzionale sulle tematiche relative al contrasto dell’evasione fiscale, tenutosi nei giorni scorsi alla Camera, il direttore dellAgenzia delle entrate Rossella Orlandi ha annunciato alcune novità: non ci saranno più scontrini fiscali in quanto la completa tracciabilità dei pagamenti e le tecnologie a essa collegate rappresenteranno uno strumento di controllo più efficace. Non ci sarà più bisogno di emettere ricevute per il cliente, in quanto tutte le operazioni di incasso verranno inviate in tempo reale all’Agenzia delle entrate. Ciò comporterà minori oneri per le imprese e il progressivo abbandono di controlli massivi sul territorio da parte dell’amministrazione finanziaria. L’obiettivo è quello di coinvolgere maggiormente i cittadini nell’attività dell’Agenzia, comunicandogliene i passaggi, le intenzioni, i dubbi a loro riguardo e permettendo quindi ai contribuenti, se necessario, di “autocorreggersi”. Novità in vista anche per la semplificazione degli adempimenti delle pmi e la modernizzazione degli studi di settore che possono rappresentare un efficace strumento per indicare preventivamente il potenziale risultato, anche fiscale, che deriva dall’impiego dei fattori della produzione e costituire un valido ausilio alle imprese per la propria crescita e la corretta gestione. Insomma, nelle intenzioni dell’Agenzia delle entrate, il nostro paese si appresta a cambiare mentalità e a ridisegnare il rapporto tra fisco e contribuente, improntato sul patto di reciproca fiducia, che mira a trasformare il cittadino in protagonista attivo della propria posizione fiscale.