I finalisti dei Wienerberger Brick Award 2018

Cinquanta finalisti su oltre seicento progetti pervenuti da oltre quarantaquattro paesi differenti: sono questi i numeri dei Wienerberger Brick Award 2018 di cui è stata resa nota la shortlist. Scelti da una giuria composta da giornalisti e architetti, i progetti finalisti si contenderanno il Grand Prize del valore di 7mila euro assegnato da una giuria internazionale composta da Anna Kaestle (Duplex Architekten, Germania), Jonathan Sergison (Sergison Bates Architects, Regno Unito), Marc Mimram (Marc Mimram Architecture, Francia), Stephan Ferenczy (BEHF Corporate Architects, Austria) e Vladimir Arsene (Westfourth Architecture, Romania).

Reception and office space Pavilion Brick Factory Vogelensangh in Dees, The Netherlands (foto Michel Kievits)

Cinque le categorie in cui si articola l’ottava edizione dei Wienerberger Brick Award:

  • Feeling at home: case unifamiliari, villette a schiera e piccoli progetti residenziali di alto livello architettonico caratterizzati da spazi all’insegna della sostenibilitĂ , del comfort e del benessere;
  • Living together: case multifamiliari, ovvero soluzioni residenziali innovative che tengono conto delle nuove tendenze e delle nuove sfide dell’urbanizzazione, come la mancanza di spazio, i cambiamenti sociali e i nuovi modi di abitare;
  • Working together: edifici commerciali confortevoli, funzionali e di impatto estetico, uffici e fabbricati industriali;
  • Sharing public spaces: edifici scolastici, culturali e sanitari confortevoli, funzionali e di impatto estetico, spazi pubblici e progetti per infrastrutture;
  • Building outside the box: concetti innovativi e nuove modalitĂ  di utilizzo e applicazione di laterizi, uso di nuove tecnologie costruttive, murature particolari, laterizi su misura e nuovi laterizi ornamentali.

Nella selezione dei vincitori si presterĂ  particolare attenzione a come i progetti coniughino funzionalitĂ , sostenibilitĂ  ed efficienza energetica.

Haus am MĂĽhlbach, studio Pedevilla Architects (Gustav Willeit Photography)

Tra i finalisti un unico italiano, lo studio Pedevilla Architects di Brunico (BZ) in gara con Haus am Mühlbach, un edificio monofamiliare di nuova costruzione sulla riva del Rio Selva dei Molini, nel comune di Campo Tures (BZ) in Val di Tures. Un’architettura rigorosa, monolitica e compatta, che si contraddistingue per l’essenzialità di forme geometriche pure e per il colore bianco dei rivestimenti. L’edificio si connota inoltre per una peculiare pianta pentagonale che movimenta gli spazi interni, mentre l’involucro si distingue per una finitura esterna composta da sabbie locali, calce e cemento, in cui la tonalità chiara è resa dinamica da un effetto spugnato che cattura le sfumature della luce.