Federcomated. Superbonus: lo stato di fatto energetico e sismico

di Simona De Cunzo

Superbonus: lo stato di fatto energetico e sismico” è il tema di una delle quattro tavole rotonde che hanno avuto luogo durante l’evento “Edilizia: ruolo e proposte per il futuro sistema economico”, organizzato da Federcomated Avellino, in collaborazione con Confcommercio  imprese per l’Italia, e svoltosi nella città campana lo scorso 29 aprile.
Ecco i contributi dei partecipanti alla tavola rotonda, moderata da Giovanbattista Lanzilli.

Giuseppe Freri
Presidente nazione Federcomated (videoclip)

Giuseppe Freri partecipa in video clip (foto Federcomated Avellino)

Sono entusiasta che abbiate organizzato questo importante incontro ad Avellino con altissime presenze qualificate. Sono convinto che attorno a questo tavolo potremo portare a casa qualche risultato. Il quadro della filiera dell’edilizia è in grande difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le materie prime che l’energia. Se i nostri Governanti non troveranno soluzioni, si rischia la chiusura delle fabbriche.

La variazione prezzi e i crediti nel cassetto dei nostri artigiani e costruttori mettono in difficoltà il settore, per cui io sono convinto che da questo dibattito partito da Avellino si porterà avanti qualche idea per risolvere le problematiche, in quanto l’edilizia negli ultimi tempi si è bloccata.

David Lebro
Presidente Acer Campania e Vicepresidente Vicario Federcasa

David Lebro Presidente Acer Campania e Vicepresidente Vicario Federcasa (foto Federcomated Avellino)

È un momento di confronto necessario tra enti pubblici e associazioni di categoria: Il superbonus, soprattutto per gli enti pubblici, non è decollato come doveva. Ci ritroviamo con tempi troppo ristretti e il mercato stenta ad accettare di dare risposte in pochissimo tempo. Credo che la proroga sia indispensabile e lottiamo tutti per questo perchè il superbonus è un grande volano di sviluppo sia per i materiali sia per le aziende di costruzione”.

Per circa due anni abbiamo rincorso i vari decreti e le varie faq con l’Agenzia delle Entrate. Sappiamo che l’applicazione è complessa, ci sono una serie di truffe e ben venga che ci sia il controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate e dell’Anac sugli appalti e sulla gestione dell’appalto” sostiene.

Sabatino Nocerino
Presidente Cna Costruzioni Campania

Chiediamo rispetto per le persone soprattutto un atteggiamento responsabile e civile da parte delle Banche e Assicurazioni, affinché si rendano conto che dietro quei crediti ci sono sacrifici e tanti investimenti; eppure da parte loro registriamo un silenzio assordante e inspiegabile. Lasciare da sole le imprese senza il dovuto rispetto che meritano non è ne più accettabile ne tanto meno sopportabile. Rischiamo seriamente di far fallire l’unico comparto che nell’ultimo anno ha trainato l’economia durante il Covid.

Chiediamo con forza al Governo di mediare con le Banche e Assicurazioni affinché si riprenda immediatamente il processo di acquisto dei crediti, con delle certezze che possano garantire alle imprese, che sono al collasso, di poter continuare onestamente il proprio lavoro. Eccessiva rigidità del sistema bancario e delle Poste nell’acquisto dei crediti delle aziende edili che stanno effettuando lavori sfruttando il superbonus. Non è possibile far fallire le imprese solo perché hanno creduto negli strumenti dello Stato e adesso si ritrovano, con cassetti fiscali pieni di credito che non hanno la possibilità di cedere.

Giancarlo Manzi
Direttore Generale Bcc Capaccio Paestum Serino

Giancarlo Manzi Direttore Generale BCC Capaccio Paestum Serino (foto Federcomated Avellino)

Il superbonus per noi è una misura importante per un settore strategico come quello edile che attiva indotto. Siamo partiti per tempo aiutando chi poteva beneficiare di questa misura. In Italia ci sono oltre 12 milioni di edifici residenziali, di cui quasi 5 milioni hanno bisogno di interventi di riqualificazione. Questa misura consente di fare lavori importanti anche per i territori, e la nostra Banca lo ha compreso sin da subito. Abbiamo promosso incontri anche con i comuni e di tutta la filiera.

Siamo una Banca attiva per questa misura che, come sappiamo, è stata anche oggetto di tanti correttivi necessari per far sì che si potesse mettere in atto un percorso corretto. Abbiamo evaso oltre ottocento richieste per diversi milioni di euro, attingendo da nostro plafond   fiscale

Cono de Paolo
Confartigianato, Responsabile Superbonus

Accompagniamo le imprese nella gestione degli appalti e nella esecuzione dei lavori, fino al loro completamento, anche con il sostegno della garanzia del Fondo Centrale di Garanzia.

Il sistema Confartigianato imprese, forte della sua mission di affiancare le imprese nella ricerca di opportunità per il loro sviluppo e consolidamento ha definito vai accordi per rispondere di intercettare in tempi particolarmente stretti le soluzioni più vantaggiose per le migliaia di imprese operanti nel variegato mondo delle costruzioni. I dubbi e le dinamiche da chiarire sono molti e complessi a causa della continua evoluzione della normativa che rallenta la buona riuscita degli interventi per il rilancio dell’edilizia e soprattutto dell’economia.

Marco Cossa
Componente consiglio Federcomated

Marco Cossa, membro cda Federcomated (foto Federcomated Avellino)

Ci siamo trovati tutti insieme a parlare dei problemi della filiera dell’edilizia e si siamo trovati d’accordo tutti su quali sono i problemi di questo paese. La volontà è quella di portare l’Italia fuori della condizione economica in cui si torva. L’anno scorso abbiamo fatto due punti di Pil, e quest’anno nonostante la burocrazia e tutto quello che stiamo affrontando in questo periodo, contiamo di fare lo stesso risultato. Questo paese ha bisogno di noi, e noi abbiamo bisogno che questo paese riparta dal lavoro. Basta l’Italia delle Banche. Non possiamo lavorare a scadenza, ma dobbiamo assolutamente operare su un sistema legislativo che sia strutturale per questo paese. Il patrimonio italiano immobiliare ha bisogno di essere sistemato e garanzie del debito pubblico.

Filippo Fasulo
Responsabile Harley & Dickinson Campania

Filippo Fasulo, Responsabile Harley & Dickinson Campania (foto Federcomated Avellino)

Per quanto riguarda la mia azienda Harley & Dikkinson Campania la fotografia dello stato di salute è confortante. La nostra azienda non si è mai fermata, nonostante la schizofrenia normativa, l’Agenzia delle Entrate con una strana attività quasi da legislatore, nonostante non le competa. Noi abbiamo un quadro molto chiaro e definito, le nostre collaborazioni funzionano, non ultima quella con la Bcc e altri istituti che fatturizzano il credito. I nostri partner sono contenti perchPé i cassetti fiscali sono pieni.

Vincenzo Zigarella
Presidente Ordine degli Ingegneri di Avellino

Vincenzo Zigarella, presidente Ordine Ingegneri di Avellino (foto Federcomated Avellino)

Il sistema del comparto edile della provincia irpina e di tutta Italia era ripartito bene dopo il Covid, poi non sono stati presi in considerazione determinati scenari, quali il rincaro delle materie prime, l’esaurimento della manodopera e la carenza di tecnici. Così si rischia realmente uno stallo, e di non realmente far partire i cantieri che erano programmati. Anche sulla cessione dei crediti è stato fatto un bel pasticcio. Questa programmazione che va a saltare non aiuta. Occorre pensare ad una ristrutturazione generale delle fonti rinnovabili. Adesso stiamo assistendo solo ad uno spostamento del problema dalla Russia da cui prendiamo il metano ad altri Governi come l’Algeria piuttosto che il Congo che non sono stabili politicamente e potrebbero farci ritrovare il problema in qualsiasi momento sulle fonti fossili. Perciò occorre incentivare le fonti rinnovabili come era stato fatto nel 2007 con il Conto Energia, in modo tale che il singolo utente non si trovi a pagare, in tutti i sensi, il caro bollette.

Erminio Petecca
Presidente Ordine degli Architetti di Avellino

Erminio Petecca Presidente Ordine degli Architetti di Avellino (foto Federcomated Avellino)

Sono due anni che rincorriamo una legge come quella del Superbonus di una complessità estrema. Finalmente ai Comuni stanno arrivando i fondi del Pnrr, ma ci accorgiamo che non sono attrezzati con progetti esecutivi. Quindi, ci troviamo di fronte a tantissimi problemi, anche quello del rincaro dei prezzi, a causa degli squilibri geopolitici in corso in Europa.

Al momento si salva l’idea geniale del Superbonus che il Governo italiano ha avuto tre anni fa. Quello che chiedono adesso è cercare di chiudere definitivamente questa legge con un dettato chiaro che non sia di difficile interpretazione. Le difficoltà sono tante, perciò la politica deve chiedere questa legge che ha avuto già 16 modifiche che sono tante e creano difficoltà alle imprese e ai progettisti. I presupposti per un rilancio dell’economia in Italia tramite la filiera dell’edilizia ci sono tutti, ma bisogna continuare ad insistere.

Antonio Santosuosso
Presidente Collegio dei Geometri di Avellino

Antonio Santosuosso Presidente Collegio dei Geometri di Avellino (foto di Federcomated Avellino)

C’è un oggettivo problema di approvvigionamento dei materiali e questo è causato dai rincari che sono molto sensibili anche per via della speculazione. Adesso si sta correndo ai ripari con l’adeguamento dei prezzi, ma è poca cosa rispetto ai costi effettivi che gli imprenditori sono costretti a sborsare quando vanno a richiedere le materie prime alle aziende produttrici. In un paese come l’Italia, che è fatto di una burocrazia enorme, credo che sia impossibile pensare di fare tutta una serie di appalti e di portarli a termine nel giro di cinque anni, anche perché le amministrazioni pubbliche hanno un personale molto carente dal punto di vista quantitativo. Spero che si ricorra anche ai collegi professionali per poter dare una mano reale agli uffici e fare in modo che l’obiettivo 2026 possa essere recuperato.

Mario Lariccia
Presidente Ordine dei Commercialisti della Provincia di Avellino

Mario Lariccia, Presidente Ordine dei Commercialisti della Provincia di Avellino (foto di Federcomated Avellino)

Il superbonus oggi assume il carattere di una occasione mancata perché poteva consentire il rilancio dell’economia. Il comparto dell’edilizia sul paese incide fortemente, ma una serie di meccanismi che probabilmente all’inizio non sono stati correttamente applicati e le continua modifiche normative hanno creato difficoltà agli operatori di lavorare. Anche il mercato creditizio e finanziario, i soggetti che più dovevano consentire la velocità del funzionamento del sistema, hanno subito queste rigidità.

Augusto Penna
Dottore di Ricerca in Rischio Sismico

Augusto Penna, Dottore di Ricerca in Rischio Sismico (foto di Federcomated Avellino)

Sono quasi 130mila gli immobili residenziali su cui vanno fatti interventi di adeguamento per mettere in sicurezza le nostre case ed evitare altre tragedie in un territorio raso al suolo dal sisma dell’80. La ricaduta economica sfiora il miliardo di euro. Il superbonus è stato salutato come un’occasione irripetibile anche in Irpinia, ma strada facendo si sono riscontrati non pochi limiti. Occorre invertire la rotta. Esiste una importante novità, una tecnologia che è stata brevettata con il nome di geniale cappotto sismico, che va a realizzare sia l’efficientamento energetico di isolamento termico attraverso l’applicazione di pannelli all’esterno dell’edificio, ma realizza anche un sistema di rinforzo strutturale sempre all’esterno dell’edificio. Questo garantisce un miglioramento strutturale e adeguamento sismico.

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