Le necessarie restrizioni post lockdown per tutelare la salute pubblica, limitano il numero di clienti che possono accedere al locale contemporaneamente e questo, oltre a causare necessariamente dei disagi, pone molti interrogativi sulla capacità e l’organizzazione delle strutture commerciali.
Il Channel & Retail Lab di SDA Bocconi School of Management ha lanciato con BuildNN, startup italiana specializzata nell’analisi dei dati delle attività commerciali, un software completamente gratuito che permette agli esercenti di stimare come le misure restrittive impatteranno sui fatturati in pochi secondi.
Si chiama Fase2.Today, è stata sviluppata in tempo record ed è assolutamente gratuita. Secondo Vitaliano Fiorillo, Lecturer di Operations and Technology Management, SDA Bocconi School of Management che ha fornito le indicazioni per sviluppare il software, non è detto che alcune limitazioni possano cambiare significativamente la performance delle vendite nei negozi.
«Lo abbiamo già visto nella Gdo durante il lockdown: il timore di dover rifare la coda e la riduzione dei tempi di permanenza all’interno del negozio per limitare i rischi di contagio, possono significativamente aumentare lo scontrino medio e la conversion rate (percentuale di clienti che effettua almeno un acquisto sul totale dei visitatori, ndr). Qui si tratta di gestire un servizio nella maniera più efficiente possibile in base a dei vincoli, proprio come nella gestione di un impianto industriale: calcolo dei tempi, capacità dell’impianto e obiettivi di produzione» Vitaliano Fiorillo, Lecturer di Operations and Technology Management, SDA Bocconi School of Management
Fino a ora, le indicazioni del governo sul numero di clienti e commessi che possono trovarsi contemporaneamente in negozio per garantire gli standard di sicurezza contro la diffusione del virus hanno destato grande preoccupazione. Occorre capire quanto personale far tornare al lavoro, come organizzare i turni, quanti clienti sarà possibile gestire. Tutti questi elementi avranno poi un impatto sul fatturato dell’impresa. Lo strumento messo a disposizione intende rispondere a questi interrogativi e aiutare ad adottare le migliori soluzioni per recuperare le perdite del periodo di lockdown senza incorrere in sanzioni e senza mettere a rischio la salute dei dipendenti e dei clienti.
«In un momento di discontinuità epocale per le imprese commerciali non si può che partire dal ripensamento del business model e dalla pianificazione delle vendite future.
A tal fine è fondamentale ipotizzare diversi scenari per la fase 2. Il tool che abbiamo sviluppato permette di realizzare utili simulazioni, facendo interagire fra loro alcune variabili quali i vincoli nell’utilizzo dello spazio, il traffico, il conversion rate e lo scontrino medio. Usiamolo come stimolo per immaginare un nuovo futuro per il nostro retail». Sandro Castaldo, Professore Ordinario del Dipartimento di Marketing dell’Università Bocconi e Direttore del Channel & Retail Management Lab
Ecco come funziona
Fase2.Today è stato pensato per consentire agli esercenti di prendere decisioni consapevoli, rispettando la normativa e adottando le necessarie contromisure per rientrare delle perdite subite.
Inserendo pochi dati riguardo l’andamento delle vendite prima del Covid-19 come, ad esempio, il numero di clienti giornalieri, il fatturato minimo per poter coprire i costi e l’importo medio dello scontrino, l’utente potrà immediatamente visualizzare il numero di clienti che potrà gestire negli orari di picco, quanto tempo potrebbe durare la coda e quanto sarà il tempo di permanenza all’interno del negozio.
Inoltre, il software consente anche di simulare come cambierà il comportamento dei clienti in base ai tempi di attesa e di permanenza e gli effetti sul fatturato.
«Il software non solo consentirà di pianificare meglio l’attività, i turni del personale e i tempi di attesa, ma permetterà anche di capire come la gestione della clientela e l’analisi dei dati possano avere un impatto enorme anche per un piccolo negozio. Siamo convinti che questo tipo di strumenti analitici debbano avere il massimo livello di accessibilità, soprattutto nel momento del bisogno. Per questo motivo la soluzione core rimarrà gratuita ed è disegnata per garantire il massimo rispetto della privacy. Cercheremo di ampliare nelle prossime settimane il portale con nuove funzionalità e rendere il sistema più intelligente con alcuni dei nostri algoritmi di Machine Learning». Vincenzo Marino, co-fondatore di Fase2.Today e Cco di BuildNN
Non solo l’accesso e l’utilizzo a Fase2.Today sono completamente gratuiti, ma non è nemmeno richiesta la registrazione.
