Ensinger. Salvaguardata l’efficienza dell’ambasciata tedesca del Cile

Nello storico edificio neoclassico, sede dell’ambasciata tedesca del Cile, è stato realizzato un importante progetto di ristrutturazione che ha previsto interventi sia a livello antisismico, sia di risparmio energetico, nel rispetto delle vigenti norme di tutela degli edifici con vincolo storico architettonico. A seguito della procedura di assegnazione, il progetto è stato aggiudicato a un team di architetti di origine sia tedesca che cilena: la FAR Frohn & Rojas Planung GmbH, i cui responsabili, infatti, – Marc Frohn e Mario Rojas – vivono rispettivamente, l’uno a Berlino e l’altro a Santiago del Cile.

«Per ridurre al minimo gli interventi, l’interno dell’edificio è stato dotato di un nucleo in cemento armato su tutti i piani. Nel corso di tale intervento sono stati rinnovati anche tutti gli impianti tecnici, le opere murarie di finitura, le facciate e le finestre, come anche gli impianti esterni, sempre nel rispetto dei vincoli di tutela dell’edificio» Oliver Heckel, responsabile di progetto per beni immobili ubicati all’estero presso l’Ente federale per l’edilizia abitativa e la pianificazione territoriale (BBR)

Dopo attente valutazioni, la simulazione effettuata sull’edificio ha dimostrato che era possibile migliorare il bilancio energetico in misura rilevante e in modo sostenibile, installando nuove finestre. Per le certificazioni richieste dal BBR, inusuali in Cile, lo studio FAR ha quindi contattato la LIP GmbH di Bad Salzuflen, azienda specializzata in porte e finestre isolanti di sicurezza che – per la sostituzione delle finestre con traversini – ha optato per i doppi vetri isolanti della Nowak Glas di Bochum con distanziatori Thermix e in parte con listelli Thermix dell’azienda Ensinger. In totale sono state sostituite 55 finestre per una superficie totale di 235 m2.

I distanziatori Thermix sono realizzati in materie plastiche altamente termoisolanti e sono dotati di una barriera antidiffusione in acciaio inossidabile. Ottimizzano il taglio termico dei pannelli di vetro isolante e, riducendo al minimo la formazione di condensa al bordo del vetro, rendono possibili finestre con un ottimo valore UW.

«Thermix è rigido e più stabile rispetto ai distanziatori morbidi. Un fattore vantaggioso per i grandi formati di vetro e per i vetri di sicurezza stratificati» Andreas Mertens, direttore vendite della Nowak Glas.

Grazie a questo intervento, le nuove porte e finestre di sicurezza con telai in legno di quercia garantiscono temperature costanti all’interno della residenza con un valore Uw di 1,3 W/m2K.

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