Edilizia: incentivare le ristrutturazioni

Ristrutturazioni Il rapporto di Confartigianato sulla situazione del settore delle costruzioni non dà adito a dubbi: il comparto risente ancora gli effetti negativi della recessione. Tuttavia un segnale positivo c’è ed è quello relativo alle ristrutturazioni. Proprio per questo motivo, secondo Confartigianato, bisogna puntare con decisione su misure che incentivino la ristrutturazione e la manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico e privato. Infatti, la boccata d’ossigeno per il settore può arrivare dagli incentivi per le ristrutturazioni edili e il risparmio energetico. Confartigianato valuta che nel terzo trimestre di quest’anno sono 455.205 i proprietari di immobili orientati a effettuare nei prossimi 12 mesi un intervento di manutenzione sulla propria abitazione e il loro numero è aumentato del 22,4 per cento rispetto allo scorso anno. Gli incentivi fiscali hanno già mostrato il loro effetto benefico sull’edilizia: Confartigianato rivela, infatti, che nel 2012 le detrazioni sono state utilizzate da 7.579.415 contribuenti italiani per una cifra di 4.056 milioni e hanno inciso per il 4,9 per cento del valore aggiunto del settore costruzioni. Gli ecobonus hanno prodotto anche un positivo impatto sull’ambiente: dal 2007 al 2012 hanno permesso un risparmio di energia pari a 8.899 Gwh/anno. In prospettiva, qualche speranza può arrivare dal programma di investimenti per l’edilizia scolastica che prevede interventi per 1.094 milioni nel biennio 2014-2015 e coinvolge 20.845 plessi scolastici.