Ecovillaggio Montale. Nasce il nuovo centro polifunzionale in classe energetica A4

(foto Ecovillaggio Montale)

Ad Ecovillaggio Montale  nascerà il nuovo centro polifunzionale in classe energetica A4 e Nzeb. Per la prima volta a Modena e in Emilia-Romagna viene costruito un edificio a uso pubblico di questa tipologia.

(foto Ecovillaggio Montale)

Già nel 2010 l’ecoquartiere costruisce con una coscienza ecologica progettando case secondo i principi della bio ed ecostenibilità.

Oggi ad Ecovillaggio Montale si continua ad investire nella sostenibilità mentre cresce la sua comunità con 130 alloggi già abitati e altri 16 alloggi in fase di realizzazione.

(foto Ecovillaggio Montale)

«Durante l’Olocene (il periodo di stabilità climatica sul nostro Pianeta) abbiamo prosperato crescendo come popolazione e benessere; purtroppo a causa di un utilizzo disequilibrato delle risorse naturali siamo entrati nell’Antropocene (convenzionalmente databile attorno alla metà del secolo scorso), che è la fase in cui l’uomo con le sue attività ha lasciato un’impronta indelebile sull’ambiente.  La produzione e l’utilizzo squilibrato di materiali inquinanti hanno alimentato un circolo vizioso che si ripercuote gravemente sulla salute nostra e sulle prospettive future. Oggi è indispensabile un cambiamento di rotta, che riporti in equilibrio l’utilizzo delle risorse in base alla loro capacità di rigenerarsi. Non possiamo più permetterci di consumare più di quanto la natura generi in autonomia e di inquinare le risorse dalle quali dipendiamo per la nostra sopravvivenza». SILVIA PINI, imprenditrice e ideatrice di Ecovillaggio

La rivoluzione green continua

(foto Ecovillaggio Montale)

La stabilità climatica è un elemento fondamentale per la prosperità sul nostro pianeta. In questo contesto Ecovillaggio ha agito in base a tre direttive:

Abbandonare l’utilizzo dei combustibili fossili grazie all’efficientamento energetico, ridurre la produzione di rifiuti preferendo l’utilizzo di materiali riciclati e/o riciclabili, riforestare e regimentare le acque piovane.

Su questi tre postulati si basa la progettazione e la realizzazione dell’intero ecoquartiere, con importanti risultati e benefici per il territorio e la collettività.

Secondo un recente censimento di Ecovillaggio, il dato della riforestazione può essere così sintetizzato: 3.600 arbusti150 alberi e 10.000 mq di prato. Altri interventi sul patrimonio naturale sono in corso d’opera.

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