Dow. Scuole salubri e sicure, l’esempio di Salice Salentino (LE)

La Scuola di Salice Salentino (LE) prima dell’intervento (foto Dow Building Solutions)

Uno spazio sicuro, un luogo salubre ed efficiente dal punto di vista energetico: sono queste le caratteristiche e i requisiti che dovrebbero possedere le scuole del nostro territorio per offrire un ambiente ideale alla crescita e alla formazione delle generazioni di oggi e di domani. Va proprio in questa direzione l’intervento di recupero e riqualificazione che nel 2016 ha visto protagonista la Scuola Primaria di Salice Salentino (LE) e le soluzioni firmate Dow Building Solutions.

IL PROGETTO

La Scuola di Salice Salentino (LE) prima dell’intervento (foto Dow Building Solutions)

Il complesso scolastico, risalente agli anni Ottanta, comprende due corpi di fabbrica con strutture con telaio in cemento armato, collegati tra loro da un percorso coperto e sviluppati su due piani. Il complesso dalla data della sua realizzazione alla primavera del 2016 era stato sottoposto solo ad alcuni parziali lavori di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale, che hanno però interessato solo la scuola d’infanzia, interrompendo di fatto la continuità prestazionale e formale dell’intero involucro, isolando e disgregando le diverse aree interne ed esterne dell’edificio. Era quindi necessario procedere a un intervento di manutenzione integrata e messa in sicurezza dell’intero complesso, il quale non rispettava le prescrizioni normative in materia di sicurezza, contenimento energetico e funzionalità, presentandosi inoltre in un generale stato di degrado.

LE SOLUZIONI DOW

Applicazione di Xenergy Etics (foto Dow Building Solutions)

Per garantire un maggiore comfort e benessere ambientale sono stati eseguiti diversi lavori di riqualificazione energetica tra cui la coibentazione delle pareti perimetrali esterne del plesso scolastico che inizialmente ha portato alla realizzazione di un cappotto termico con pannelli in lana di vetro ad alta densità, un sistema che però si è rivelato poco efficiente e per questo è stato sostituito con le lastre in polistirene espanso estruso monostrato Xenergy Etics a spessore 80 mm, la soluzione firmata Dow per i sistemi a cappotto. Per il cantiere della Scuola Primaria di Salice Salentino sono stati utilizzati quasi 2mila m2 di lastre Xenergy Etics, applicate tramite fissaggio meccanico e incollaggio delle lastre con Insts-Stik Etics, adesivo in schiuma poliuretanico monocomponente indurente all’umidità.

I pannelli Xenergy Etics sono caratterizzati da una superficie ruvida, ottenuta con tecnologia di fresatura e appositamente studiata per favorire la presa dell’adesivo nella parte a contatto con la parete e l’aggrappaggio ottimale degli strati di copertura esterna del cappotto. Le lastre sono inoltre dotate di profili a spigolo vivo sui 4 lati e sono esenti da Hcfc e Hfc e, quindi, libere da sostanze dannose per lo strato di ozono e conformi ai requisiti della Direttiva Europea EC2037/2000, nonché espansa con anidride carbonica riciclata (CO2).

Applicazione di Xenergy Etics (foto Dow Building Solutions)

Espanso con sola aria nelle celle e additivato di un attenuatore di infrarossi che ne incrementa la resistenza termica, pari a 2,60 m2·K/W per lo spessore 80 mm, Xenergy Etics consente di ottenere un elevato potere isolante, a cui si aggiungono elevata resistenza meccanica, resistenza alla compressione e resistenza all’assorbimento d’acqua e all’umidità (risolvendo così il problema delle fessurazioni e infiltrazioni d’acqua meteorica) oltre a un valore di conducibilità pari 0,031 W/m·k per lo spessore 80 mm secondo la EN13164, metodo di prova EN12667.

Proprietà che comportano numerosi vantaggi per gli edifici e i loro occupanti quali l’eliminazione dei ponti termici, la protezione delle strutture da sbalzi termici, la limitazione del rischio di condensazione e formazione di muffe, una maggiore durabilità delle facciate e un aumento del comfort sia estivo sia invernale e un maggiore risparmio energetico.