Le aggregazioni sono al centro del dibattito nel mondo della distribuzione. Il confronto verte soprattutto sul loro ruolo in un settore – quello dell’edilizia – in rapida trasformazione, sulle forme di associazione, sugli obiettivi dei gruppi e, non ultimo, sulle strategie per fronteggiare una fase di transizione verso un nuovo modello di mercato.
Diversificando l’offerta commerciale e formando il proprio personale, le aggregazioni e tutto il comparto della distribuzione potranno giocare un ruolo di primo piano nel mercato della ristrutturazione edile che, in questo momento di stallo, sta trainando il settore dell’edilizia».
Alessandro Durini, customer sinergy manager Saint-Gobain
Ne abbiamo parlato con Alessandro Durini, customer sinergy manager di Saint-Gobain per i brand Gyproc, Isover e Weber, che opera nella multinazionale dal 1997 e ha ricoperto diversi incarichi, il più recente dei quali interessa proprio lo sviluppo delle opportunità di business dei marchi di riferimento, in particolare nei confronti delle aggregazioni della distribuzione, del Diy e della Gdo.
Attualmente qual è il modello aggregativo a cui le imprese della distribuzione di materiali edile si sono associate più diffusamente?
«Il modello più diffuso rimane ancora il consorzio con fatturazione al singolo socio, tuttavia i cosiddetti multipoint sono in aumento».
Qual è il ruolo delle aggregazioni nell’attuale mercato italiano dei materiali da costruzione?
«Viste le difficoltà del mercato italiano, le aggregazioni in questa fase si stanno muovendo con strategie a lungo termine, che non guardano solo al prezzo, ma anche al servizio e alla formazione».
Quali strategie hanno maggiormente caratterizzato l’azione delle aggregazioni italiane negli ultimi anni?
«Secondo noi la strategia vincente è la diversificazione e cioè l’apertura verso sistemi costruttivi innovativi, atti a soddisfare le nuove normative vigenti in termini di isolamento termo-acustico, senza dimenticare l’aspetto della sostenibilità ambientale dei prodotti. La specializzazione su progettazione e assistenza tecnica ha contribuito al loro successo, oggi un’impresa di distribuzione associata a un gruppo può contare su un supporto davvero fondamentale visto l’interesse che le aggregazioni suscitano verso i produttori».
Quali sono stati i risultati ottenuti?
«I risultati dimostrano che le scelte finora attuate sono state vincenti».
Quali sono le strategie che possono rivelarsi più efficaci nel medio e lungo termine per le aggregazioni italiane?
«In attesa che il mercato si riprenda, la formazione e la specializzazione sono due asset importanti, assieme all’attenzione al credito che è fondamentale anche per i gruppi. Infine il focus sulla ristrutturazione dove è indirizzata buona parte degli investimenti: la distribuzione può fare la sua parte in modo positivo e redditizio».
Quali potenzialità hanno le aggregazioni per fronteggiare l’ingresso sul mercato di attori della grande distribuzione organizzata?
«C’è molta attenzione sullo sviluppo della Gdo in Italia. Gli strumenti per fronteggiarlo da parte dei gruppi sono molteplici: partnership con i produttori, servizio al cliente, personale formato e soluzioni tecniche e innovative».
CHI È SAINT-GOBAIN
Il Gruppo Saint-Gobain: produce e commercializza nuove generazioni di materiali per l’edilizia moderna ed è presente in 64 Paesi nel mondo, con 190mila dipendenti e un fatturato 2012 di oltre 43 miliardi di euro. Fra i numerosi marchi:Gyproc Saint-Gobain primeggia nei sistemi costruttivi a secco, negli intonaci e nelle finiture a base gesso.
Isover Saint-Gobain produce e commercializza prodotti per l’isolamento termico e acustico e l’impermeabilizzazione, in ambito edilizio e industriale. Con il marchio Weber Saint Gobain produce malte tecniche e intonaci per facciate, prodotti per la posa di piastrelle e pavimenti e sistemi di rivestimento a cappotto. Ricerca continua, tecnologie innovative, una gamma completa di sistemi e soluzioni, l’assistenza tecnica e l’ampia offerta formativa rendono Saint-Gobain un buon partner per chi opera nell’edilizia».