Ascom Torino e provincia

Da Torino un appello collettivo: le imprese devono essere ascoltate e sostenute adesso

Con l’hastag #isonoimpresa, Confcommercio Ascom di Torino e provincia ha lanciato un appello collettivo che sta raccogliendo il consenso di molte altre Confcommercio territoriali.

«La guerra al Covid-19 si combatte su due campi – si legge nel manifesto – quello primario della sanità, per la tutela della salute pubblica, che in questo momento ha la priorità assoluta e quello economico, per la tutela della salute delle imprese e del tessuto economico italiano.

Senza imprese non ci potrà essere una ripresa, non ci sarà più un sistema Paese.

Le imprese vanno curate ora, con misure che siano efficaci, tempestive e commisurate alla grande emergenza anche economica che ha colpito il nostro Paese e che non si esaurirà nemmeno una volta che il virus sarà sconfitto.

Unisciti a noi, in una grande appello collettivo affinché le imprese, quelle che da anni hanno mandato avanti l’economia del paese e fatto grande l’italia nel mondo, siano ascoltate e sostenute. Adesso!

Partecipa alla più grande manifestazione virtuale di questo periodo: #iosonoimpresa per il futuro delle nostre imprese, per il futuro del nostro Paese».

#iosonoimpresa promette di trasmettere la voce di ciascun imprenditore alle Istituzioni competenti, ai Sindaci, ai Presidenti delle Regioni, ai Parlamentari ed al Governo per ribadire che:

  1. Il bonus di 600 euro una tantum è una misura talmente insufficiente da risultare inesistente: occorrono almeno 1.000 euro per un periodo minimo di 3 mesi
  2. Va introdotta per il 2020 una flat tax per tutte le aziende dei settori maggiormente colpiti e per tutte quelle sotto i 2 milioni di euro di fatturato
  3. Iva e contributi del mese di marzo, aprile e maggio non vanno prorogati, ma vanno cancellati e va abolito il limite dei 2.000.000 di euro
  4. Non ci devono essere limitazioni all’utilizzo della Cassa Integrazione in Deroga
  5. Tutti i settori commerciali vanno ricompresi nelle misure di sostegno
  6. Vanno sospesi tutti i tributi locali
  7. Vanno sospese per almeno 3 mesi le bollette di tutte le utenze
  8. Locazioni commerciali: credito di imposta al 100% per almeno 3 mesi e tassazione zero per i proprietari se riducono il canone di più del 50%
  9. Tutti i professionisti devono beneficiare degli aiuti
  10. Azzeramento delle commissioni bancarie su operazioni di anticipo fatture