Da Confcommercio un manifesto per l’Europa

European parliament in BrusselsSono dodici i punti del Manifesto per l’Europa, predisposto da Confcommercio–Imprese per l’Italia, in vista delle elezioni del nuovo Parlamento Europeo, che riassume le istanze e le aspettative delle imprese del terziario di mercato italiano. Un manifesto dal titolo emblematico “Senza impresa non c’è Europa, senza sviluppo non c’è impresa” nel quale si legge: «Il prossimo Parlamento Europeo sarà chiamato a nuove e più grandi responsabilità rispetto al passato: i prossimi cinque anni, infatti, saranno decisivi per il futuro dell’Unione Europea e per la sua sostenibilità e condivisione da parte di tutti i popoli europei». Tra le priorità indicate da Confcommercio: la valorizzazione delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti e della logistica tramite politiche di sviluppo e investimenti che ne accrescano la competitività; l’armonizzazione del mercato interno e dei regimi fiscali degli Stati membri per garantire un contesto di concorrenza leale tra tutte le imprese e tutti i settori economici; la semplificazione e la stabilità dell’assetto normativo anche a vantaggio delle imprese meno strutturate e di più piccole dimensioni; la revisione della direttiva Bolkestein; la centralità delle città e dei territori per la crescita e lo sviluppo; la salvaguardia del pluralismo distributivo e il contrasto alla desertificazione commerciale dei centri storici e delle periferie; la valorizzazione del turismo e del patrimonio storico, artistico e culturale; la facilitazione dell’accesso al credito; la modificazione e l’agevolazione dell’utilizzazione dei fondi strutturali; la revisione dei parametri di Maastricht; l’istituzione di un marchio di origine comunitario; la lotta alla contraffazione e alla criminalità; lo sviluppo di sistemi e reti di trasporto e logistica che garantiscano l’accessibilità ai diversi mercati; il completamento dell’apertura alla concorrenza del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale; il sostegno all’innovazione nel terziario di mercato e alla digitalizzazione delle imprese.