Cotto: il fascino del fatto a mano

(foto SanMarco)
(foto SanMarco)

Il panorama dei materiali da rivestimento è oggi davvero molto vasto. La stessa ceramica, grazie alla sua evoluzione tecnologia e al suo trasformismo, permette di realizzare superfici sorprendenti per decori, effetto materico, dimensionalità. Ma c’è un materiale, il cotto, che resiste a mode e tendenze imponendosi sugli altri con il sapore ineguagliabile del manufatto artigianale, antico e allo stesso tempo capace di adattarsi ai contesti abitativi più attuali. Prodotto diretto di terra, acqua e fuoco, il cotto riveste le superfici interne ed esterne delle portando a pavimenti, rivestimenti, strutture ed elementi d’arredo una nota di calore e pregio estetico inimitabili. E cotto non significa solo ambienti rustici e atmosfere antiche, ma anche scenari essenziali, stili asciutti e minimali. Tanto che sono spesso gli architetti e i progettisti d’interni a inserirlo nelle ambientazioni contemporanee, per il sapore particolare e le note di calore e matericità che questo materiale riesce a dare, con felici contrasti, agli allestimenti.

(foto Industrie Cotto Possagno)
(foto Industrie Cotto Possagno)

Di tipo rustico o industriale, con finiture levigate o disomogenee, in un caldo rosso o in tonalità più chiare e dilavate tendenti al giallo rosato o al grigio, ideale per ambienti moderni, il cotto offre numerose varianti in grado di soddisfare le esigenze più diverse: nel nostro paese, la grande quantità di cave dalle quali si estraggono argille, antiche anche di 40 milioni di anni, fa sì che non manchi certo la materia prima per realizzare rivestimenti in cotto di altissima qualità.

(foto SanMarco)
(foto SanMarco)

Al pari della pietra, del legno e degli altri materiali cosiddetti “nobili”, il cotto rappresenta quindi da sempre uno strumento molto apprezzato per creare allestimenti suggestivi nell’ambito di restauri di antichi edifici, nelle residenze in campagna e nelle case di città, con un efficace contrasto tra soluzioni di design e contesto strutturale d’antan. Ideale negli interni, anche negli spazi outodoor assicura pavimentazioni e rivestimenti di impatto, robustezza e resistenza agli agenti esterni. Nelle proposte di alcune tra le aziende più qualificate del settore, proponiamo una selezione di interventi realizzati con linee di cotto diverse per finiture, colori e superfici.

(foto Il Ferrone)
(foto Il Ferrone)

Realizzazioni che in taluni casi esaltano le irregolarità cromatiche e materiche di questo materiale e in altri si fanno più lisce, levigate e regolari, quasi simili al materiale ceramico: si va dalle terrecotte tradizionali o “artistiche” (mescolate alla calce, secondo l’antica tecnica del Pastellone veneziano) di Industrie Cotto Possagno ai mattoncini porosi e chiari di S. Anselmo; dal cotto Imprunetino in versione moderna e rettificata de Il Palagio alle nuove superfici di forte valenza tattile e di tonalità più fredde de Il Ferrone; dalla versatile integrazione nell’architettura delle collezioni SanMarco alla sensibile artigianalità applicabile anche in esterno dei Mastri Fornaciai.

 

Schede prodotto

Il Palagio

Industrie Cotto Possagno

SanMarco

Il Ferrone

I Mastri Fornaciai

S.Anselmo