Costruzioni. Mercato sempre più internazionale per la Lombardia

nuovi-mercatilÈ di circa 2 miliardi lo scambio nel settore costruzioni per la Lombardia nel mondo, un terzo dei 5,7 miliardi italiani. Per il Paese si tratta di oltre 5 miliardi di export e 600 milioni di import. Crescono, a livello nazionale e quindi in Lombardia, del 2,1% in un anno gli scambi nel settore. Vola l’import (+12%) e cresce l’export (+1%).tab_01

L’import è soprattutto europeo (77%) e asiatico (20%), l’export europeo (60%) e americano (19%). Primo mercato per i materiali del settore, le costruzioni in argilla (2,6 miliardi di export e 176 milioni di import), in calce (1,2 miliardi di export e 144 milioni di import), in metallo (1,1 miliardi di export e 266 milioni di import), ultimi i prefabbricati con 191 milioni di export e 37 di import. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio su dati Istat per i primi sei mesi 2016.tab_02

Con oltre 68 mila imprese, il comparto immobiliare lombardo pesa circa un terzo su quello nazionale (249 mila imprese). In Lombardia il settore conta 43mila addetti (circa un quarto dei 174 mila italiani) e genera affari per 13 miliardi (40% del totale nazionale), di cui 9 solo a Milano. A Milano si concentrano 30mila imprese, 1/8 del totale nazionale, 8mila a Brescia, 6mila a Bergamo, Monza e Varese e 4mila a Como. Gli addetti sono: 25mila a Milano, 4mila a  Brescia, 3mila a  Bergamo e Monza.  Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese 2015.tab_03

«Sta crescendo fortemente a Milano negli ultimi anni la dimensione internazionale – ha dichiarato Marco Dettori, presidente di TeMA – Territori, Mercati e Ambiente, Società della Camera di commercio di Milano. Non solo in una logica di globalizzazione, ma anche per un nuovo “Made in Italy” che si sta facendo conoscere sempre di più nel mondo. Questo significa apertura verso nuovi Paesi e mercati. Anche l’ambito degli immobili e delle costruzioni vede una crescente presenza e influenza di operatori esteri, a  partire dagli investimenti, sintomo di una crescente attrattività».