#Coronavirus. Ecco come le Pmi possono accedere ai finanziamenti fino a 25mila euro

Con un comunicato appena diffuso, l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, chiarisce come accedere ai finanziamenti per la liquidità fino a 25mila euro garantiti dal Fondo di garanzia per le Pmi.

Il “DL Liquidità” prevede il rilascio di una garanzia pubblica pari al 100%, su nuovi finanziamenti erogati da banche di durata massima di 6 anni (con preammortamento minimo di 24 mesi) a favore di micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, per un importo massimo di 25 mila euro e comunque non superiore al 25% dei ricavi del soggetto beneficiario. L’ammontare dei ricavi del soggetto richiedente si desumono dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia; per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019 è necessario presentate un’autocertificazione ai sensi dell’articolo 47 del Dpr 28/12/2002, n. 455 o idonea documentazione (quale ad esempio la dichiarazione annuale Iva) comprovante l’ammontare di tali ricavi.

Ecco i passaggi da fare per accedere ai finanziamenti bancari (per la liquidità fino a 25mila euro) garantiti dal Fondo di Garanzia per le Pmi:

  1. Per chiedere il finanziamento bancario garantito dal Fondo PMI occorre inviare alla propria banca:
    – il modulo di richiesta del finanziamento messo a disposizione dalla banca sul proprio sito internet;
    – il modulo di richiesta della copertura del fondo di garanzia per le PMI, disponibile sul sito dello stesso Fondo www.fondidigaranzia.it , nella sezione Modulistica (“Allegato 4-bis”).
  2. I moduli di finanziamento e di richiesta della garanzia devono essere compilati e sottoscritti e forniti alla banca, ad esempio attraverso un invio all’indirizzo e-mail della banca (indicato sul sito internet della stessa) via Posta Elettronica Certificata (Pec), con allegato un documento di riconoscimento in corso di validità delsottoscrittore, o con altra modalità definita dalla stessa banca (ad esempio compilando i moduli direttamente sul sito della banca).
  3. Per la compilazione del modulo di garanzia, dopo aver inserito i dati anagrafici dell’impresa (inclusi quelli del legale rappresentante che sottoscrive il modulo) o quelli della persona fisica beneficiaria, al punto 13 della Scheda 1 (2/3) va indicata la finalità per la quale è chiesto il finanziamento (es. acquisto scorte, fido a breve per anticipo fatture, o semplicemente “liquidità”).
  1. Il punto 17 della Scheda 1 (2/3) del modulo di garanzia va compilato solo se l’impresa richiedente l’agevolazione ha già beneficiato (Il soggetto richiedente deve essere gà in possesso del provvedimento con il quale è stata riconosciuta l’agevolazione. Non vanno quindi indicati gli aiuti per iquali è stata semplicemente presentata la domanda ) di “Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali (punto 3.1)” attivati dal nostro Paese nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia per l’emergenza COVID-19 (Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020 e successive modifiche e integrazioni). Non devono invece essere indicate eventuli agevolazioni relative alle garanzie ottenute dal Fondo Pmi.
  1. Quando la banca ha acquisito i documenti può procedere a inserire tali informazioni sul portale del Fondo di Garanzia.
  2. Il Fondo di Garanzia darà riscontro della presa in carico della pratica.
  3. La banca può quindi procedere all’erogazione del finanziamento senza attendere l’ammissione della domanda al Fondo di garanzia Pmi.
  4. Qualora sia la prima volta che venga richiesta la garanzia del Fondo, successivamente alla presentazione della domanda della banca, il Fondo provvede ad inviare le credenziali per l’accesso al Portale del Fondo all’indirizzo di posta elettronica indicato nel modulo.
  1. L’impresa può accedere al Portale del Fondo per visualizzare lo stato di lavorazione delle richieste di garanzia richieste ed evadere, in una fase successiva, eventuali adempimenti a proprio carico a seguito di controlli documentali e/o di escussioni della garanzia.
  1. Le principali funzioni della procedura on line sono descritte nella Guida per le imprese all’utilizzo del Portale FdG.
  2. Per recuperare le credenziali per l’accesso, qualora il soggetto beneficiario abbia già usufruito in passato di garanzie del Fondo, occorre seguire le Istruzioni per l’accesso al Portale FdG.

Massimo garantibile

Il Fondo può garantire finanziamenti per un importo massimo non superiore al 25% dei ricavi dell’impresa – secondo quanto indicato nel modulo di domanda di garanzia – e comunque fino a 25 mila euro.

Nel caso vengano presentate più domande di finanziamento da parte di banche diverse in relazione allo stesso soggetto, Il Fondo rilascia la propria garanzia con riferimento alle prime domande presentate fino a concorrenza dell’importo massimo garantibile, come sopra indicato.

Esempi di Massimo garantibile
Impresa A
Importo ricavi = 120.000 euro
25% ricavi = 30.000 euro
Importo massimo garantibile = 25.000 euro
Modalità di erogazione:
Banca X = 25.000
Banca X = 15.000 + Banca Y = 10.000


Impresa B

Importo ricavi = 80.000 euro
25% ricavi = 20.000 euro
Importo massimo garantibile = 20.000 euro
Modalità di erogazione:
Banca X = 20.000
Banca X = 15.000 + Banca Y = 5.000