Consumo di suolo, un convegno a Serralunga d’Alba

    architetto

    “Consumo di suolo o valorizzazione del territorio?”: imprenditori, professionisti e istituzioni martedì 18 ottobre a Serralunga d’Alba (Cn), dalle ore 9 presso la Fondazione Mirafiore, si confronteranno in un convegno promosso dall’Ordine degli architetti di Cuneo per individuare una visione strategica sui temi della rigenerazione urbana.

    L’ipotesi di azzeramento del consumo di suolo, prevista entro il 2050, apre nuovi scenari sulla rigenerazione urbana e sulla tutela delle aree agricole. L’Italia necessita di politiche strutturali che vadano al di là del semplice contenimento del consumo di suolo, ma offrano una visione strategica per affrontare il futuro e aiutino il sistema paese a mettere in valore il proprio patrimonio culturale, paesaggistico e architettonico. In particolar modo i territori patrimonio Unesco di Langhe Roero e Monferrato si trovano di fronte a una straordinaria opportunità per l’economia e lo sviluppo locale, che richiede un’attenzione particolare sulla pianificazione urbanistica e, più in generale, sulla progettazione degli interventi sul territorio.

    ediliziaObiettivo della giornata sarà quello di condividere idee, esperienze e punti di vista, in modo da individuare percorsi virtuosi di sviluppo del territorio, in grado di veicolare una cultura diffusa della trasformazione di qualità, tanto nelle opere pubbliche che in quelle private, capace di consumare meno risorse ambientali nel giusto equilibrio tra tradizione e innovazione, storia e contemporaneità. Una trasformazione che sia motore di un’economia sempre più orientata verso un mercato globale.

    IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

    Il convegno del 18 ottobre, che ha ottenuto 6 crediti formativi da parte dell’Ordine degli Architetti e 3 crediti formativi dall’Ordine dei Geometri, si strutturerà in due momenti ben distinti.

    La mattinata, a partire dalle 9 e 30, sarà dedicata ad alcune testimonianze tecniche, fondamentali per delineare l’argomento e mettere sul tavolo i primi spunti di riflessione. Paolo Ceccarelli, professore emerito di Urbanistica dell’Università di Ferrara, titolare della cattedra UNESCO in Pianificazione Urbana e Regionale per lo sviluppo locale sostenibile, condividerà la propria esperienza parlando de “I Paesaggi vitivinicoli, centri storici e patrimoni dell’Umanità: territori ed esperienze a confronto a cavallo tra modernità e tradizione”. Diego Zoppi, Consigliere e Coordinatore del Dipartimento di Politiche Urbane e Territoriali dell’Ordine Nazionale degli Architetti, parlerà di “Consumo di suolo e rigenerazione urbana, dalla prospettiva dei piccoli comuni e dei territori rurali”. Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, esporrà poi il punto di vista del mondo imprenditoriale che opera sul territorio.

    I lavori proseguiranno nel pomeriggio con l’apertura del tavolo di discussione istituzionale, moderato e stimolato dal Presidente dell’Ordine degli Architetti di Cuneo, Claudio Bonicco, e dal direttore del Giornale dell’Architettura, Luca Gibello. Traendo spunto dalle testimonianze della mattinata e dalle esperienze personali, il tavolo vuole essere un importante momento di confronto, analisi e proposta strategica per il futuro del territorio. Ne prenderanno parte Giuseppe Capocchin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti e Giuseppe Santoro, Presidente Inarcassa, esponenti del mondo politico come l’europarlamentare Alberto Cirio, membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Marina Bonaudo, funzionario della Regione Piemonte in materia di valorizzazione e tutela del paesaggio e Paola Magosso, Dirigente della Regione Piemonte, responsabile Copianificazione Urbanistica Area Sud. Esponenti del mondo associativo, a partire dall’Anci per passare a Gianfranco Comaschi, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Marisa Fantin, Vice Presidente INU, Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Inarcassa. Esponenti del mondo imprenditoriale come Franco Biraghi, Presidente di Confindustria Cuneo, e del mondo universitario, come il Professor Carlo Alberto Barbieri, del dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.