A Bruxelles si sono svolti gli European Ceramic Days, una serie di eventi che raccolgono i rappresentanti dell’industria europea della ceramica insieme a funzionari dell’UE.

European Ceramic Days e la decarbonizzazione

Uno degli eventi chiave dell’European Parliament Ceramics Forum (EPCF), l’intergruppo parlamentare dedicato alla ceramica europea, è la sessione di martedì 16 novembre “Fit for 55: How can it support the decarbonisation efforts of the industry?”. Emilio Mussini (vice Presidente di Confindustria Ceramica) ha parlato a nome del segmento esprimendosi sui diversi dossier che ricoprono un ruolo cruciale per il comparto.

Ad esempio la revisione del sistema ETS e in particolare la revisione del benchmark combustibile, che non può essere uguale per tutti, ma deve tenere conto della realtà tecnologiche dei diversi settori. Ci si auspica inoltre che la Commissione Europea riveda le linee guida per la compensazione dei costi indiretti includendo anche il settore delle piastrelle e che si faccia chiarezza sul ruolo della speculazione finanziaria.

Per quanto riguarda l’Energy Taxation Directive, l’industria ceramica chiede di mantenere l’esenzione dei prodotti energetici impiegati per gli usi mineralogici.

Infine, in relazione alle linee guida sugli aiuti di Stato, è necessario che venga mantenuto il criterio attualmente vigente della intensità di commercio pari al 4% e dell’intensità elettrica del 20% e che venga data la possibilità per gli Stati Membri di adottare misure nazionali in parziale deroga alle Linee Guida per tenere conto della non omogenea distribuzione sul territorio UE di determinate attività industriali.