La Maddalena non è solo una rinomata meta turistica; in passato, per la sua posizione centrale nel Mediterraneo, è stata un obiettivo strategico dal punto di vista militare, al punto che l’architettura ha lasciato tracce significative nel territorio sotto forma di “forti”, diventati parte integrante della fisionomia dell’isola.
Fra questi, la Residenza del Forte Carlo Felice è stata recentemente ristrutturata, a partire dall’ex Ospedale Militare, per essere un’imponente residenza alberghiera. L’intervento è stato complesso e di vastissime dimensioni: con una superficie totale di 17.500 metri quadrati, unitamente alla trasformazione dell’edificio ospedaliero, risalente ai primi anni del Novecento, è stata costruita ex novo una struttura più ampia che risulta completamente fusa al promontorio retrostante. L’integrazione della nuova costruzione al delicato contesto ambientale, caratterizzato dalla natura rocciosa del territorio, ha fatto da linea guida alle scelte progettuali. Il ruolo di edificio principale è stato lasciato alla costruzione originaria affacciata sul mare, dove si è intervenuti riqualificando la struttura esistente pur mantenendo intatti i prospetti originali; per quanto concerne la nuova costruzione, l’obiettivo è stato quello di ridurne al minimo l’impatto visivo, nonostante essa si snodi per più di 300 metri alle spalle dell’ex Ospedale. La natura doppia dell’intervento, riqualificazione e costruzione, si è vista unita all’esigenza di garantire un adeguato comfort abitativo: in entrambi gli edifici sono stati utilizzati serramenti a taglio termico Ebe 85 di Secco Sistemi in ottone brunito, sia nelle ampie vetrate fisse, sia nelle specchiature apribili dalle notevoli dimensioni. Esso, oltre a essere un materiale particolarmente adatto a fronteggiare l’aggressività dell’ambiente marino, garantisce buone prestazioni per isolamento termico, acustico, resistenza antieffrazione e antiproiettile.