Colorate e protette

(foto Mapei)
(foto Mapei)

Nel campo dei tinteggi di facciata la formulazione dei prodotti decorativi con particolari composti chimici di origine sintetica consente di ottenere prestazioni molto interessanti per quanto riguarda la durabilitĂ  e la capacitĂ  protettiva del materiale di finitura. Le pitture per esterni a base di silossani e di altri derivati organici del silicio sono caratterizzate da una notevole idrorepellenza accompagnata da un forte potere traspirante in grado di lasciare passare e di smaltire l’umiditĂ  residua o di condensa delle murature sotto forma di vapore. I silossani che vengono utilizzati nella formulazione dei prodotti anche in miscela con altre resine in funzione di coleganti, soprattutto di tipo acrilico, sono caratterizzati da un’ottima stabilitĂ  in ogni condizione ambientale e di temperatura unita a una notevole compatibilitĂ  con tutti i materiali assorbenti e minerali impiegati nell’edilizia. I prodotti per il tinteggio possono essere utilizzati negli esterni oppure in interni e vengono confezionati in emulsione acquosa senza solventi in modo da non creare problemi all’ambiente derivati dall’uso di componenti tossici volatili, da facilitare la diluizione e la pulizia degli attrezzi e soprattutto da evitare agli operatori di lavorare con scomodi dispositivi per la protezione delle vie respiratorie.
Le caratteristiche di impiego
I composti silossanici, dopo l’essiccazione della coltre e insieme ai coleganti acrilici, fungono da agglomerante per gli altri componenti della pittura: le cariche selezionate a granulometria fine che danno corpo allo strato di tinteggio e la frazione colorata costituita da terre naturali oppure da pigmenti a base di ossidi che è destinata a coprire le irregolaritĂ  di tinta dell’intonaco e a conferire al paramento la tonalitĂ  desiderata.

(foto Cap Arreghini)
(foto Cap Arreghini)

Nel medesimo tempo la resina contenuta nello strato si ancora in maniera solidale al supporto per realizzare legami chimici con i composti dell’intonaco senza creare una pellicola superficiale chiusa e impermeabile.
Questa particolaritĂ  rende i prodotti adatti alla decorazione di ogni tipo di paramento nei fabbricati residenziali, pubblici, commerciali o industriali di nuova costruzione e situati in tutte le situazioni ambientali. In particolar modo le pitture ai silossani rappresentano uno dei pochi sistemi di decorazione adatti agli intonaci deumidificatori o da risanamento che richiedono una finitura con le medesime qualitĂ  di bassa resistenza al passaggio del vapore del supporto. Per questa dote le pitture idrorepellenti ai silossani vengono utilizzate anche nel campo del restauro e del recupero edilizio, persino su strutture di carattere storico e monumentale.
La comprovata resistenza alla penetrazione degli agenti aggressivi veicolati dalle intemperie, unita alla forte traspirabilitĂ  della coltre, permettono di creare tinteggi e finiture di lunga durata anche in condizioni ambientali estreme. La gamma dei pigmenti utilizzati, resistenti all’azione schiarente dei raggi ultravioletti, consente di ottenere toni di colore carichi e vivaci adatti all’edilizia attuale oppure tinte scialbate con cadenze anche molto tenui che ricordano quelle dei tinteggi tradizionali. Per ricavare in facciata effetti decorativi particolari, sulle pitture ai silossani è possibile eseguire interventi a velatura che arricchiscono il paramento soprattutto in presenza di facciate architettoniche complesse con sfondi alternati a membrature e contornati da cornici in aggetto.
Le prestazioni specifiche
I maggiori vantaggi nell’impiego dei tinteggi ai silossani derivano dalle caratteristiche combinate di idrorepellenza e di traspirabilitĂ  all’acqua sotto forma di vapore. Il tinteggio produce sui paramenti dell’edificio una coltre che aumenta la tensione superficiale della struttura porosa senza occluderla e lasciando la permeabilitĂ  al vapore dello strato di intonaco di supporto quasi immutata. Lo strato colorato non produce una pellicola continua e tanto le gocce di pioggia che cadono direttamente o rimbalzano contro la facciata quanto le condense che si formano nelle localitĂ  a clima molto umido durante i periodi freddi vengono assorbite solo in misura molto limitata. Nel medesimo tempo i pori non sigillati permettono lo smaltimento sotto forma di vapore dell’umiditĂ  eventualmente presente nella muratura senza che avvengano distacchi o sfogliamenti della coltre pittorica a causa dell’aumento della pressione interstiziale provocata dalle infiltrazioni.

(foto Weber Saint_Gobain)
(foto Weber Saint_Gobain)

I preparati a base di resine silossaniche per il tinteggio delle facciate o dei locali interni possiedono anche altre caratteristiche che estendono la gamma delle prestazioni in opera di questi prodotti. L’adesione ai supporti minerali impiegati nell’edilizia, grazie ai legami chimici che si formano tra il legante della pittura e il supporto di applicazione, risulta sempre molto elevata in ogni versione, mentre un effetto collaterale dell’idrorepellenza, non per questo meno importante, è la scarsa ritenzione dei composti trasportati dalla pioggia con una limitata impregnazione delle superfici da parte delle particelle di polvere e di smog che non aderiscono al paramento. La pittura si comporta come una coltre autopulente e i composti estranei vengono asportati in genere dalla pioggia battente oppure possono essere eliminati per semplice lavaggio con idropulitrice a freddo e a bassa pressione durante la manutenzione ordinaria.
L’applicazione in opera
Come tutti i prodotti a base d’acqua, anche il tinteggio ai silossani deve essere applicato solo con una temperatura ambiente superiore a 5°C e su supporti non gelati o esposti direttamente ai raggi del sole. Il fondo di applicazione può essere un intonaco minerale nuovo e ben stagionato oppure vecchio e giĂ  tinteggiato con prodotti a calce o ai silicati. In ogni caso il fondo deve essere pulito, di preferenza regolarizzato con una rasatura fine e senza parti in fase di distacco o sporche di olio, di grasso o di altre sostanze distaccanti anche polverose che impediscono il regolare assorbimento. La sovrapposizione della nuova pittura ai silossani alle vecchie pitture sintetiche è sempre possibile purchĂ© siano stabili e ben ancorate. In genere queste coltri preesistenti andrebbero asportate completamente con un’idrosabbiatrice, con sverniciatori o con tecniche a caldo in quanto annullano l’effetto traspirante del nuovo strato di colore. Per la pulizia dei fondi si utilizzano attrezzi manuali, come raschietti o spazzole, getti d’acqua in pressione o getti misti a sabbia abrasiva.

(foto Materis Paints)
(foto Materis Paints)

Prima dell’applicazione, sul supporto viene stesa una mano di fondo formulata per non occludere l’assetto poroso del paramento e per rendere uniforme l’assorbimento del prodotto di finitura assicurando un migliore ancoraggio alla parete. La stesura del tinteggio può essere eseguita indifferentemente a pennello, con rullo di lana o mediante apparecchiatura a spruzzo. Il prodotto può essere diluito con acqua pulita nelle proporzioni indicate dal produttore, ma talune versioni sono giĂ  pronte all’impiego e richiedono soltanto un rapido rimescolamento per rendere omogeneo l’impasto. Per ottenere un buon potere coprente e uno strato di colore omogeneo è sufficiente applicare due mani di prodotto attendendo alcune ore tra un ciclo e l’altro. Subito dopo la stesura le superfici vanno protette dalla pioggia, dal gelo o dalla nebbia per almeno 48 ore in quanto, trattandosi di un prodotto all’acqua, il tempo per l’essiccazione completa dipende dalla temperatura ambiente e dal grado di umiditĂ  relativa dell’aria.
I prodotti ai silossani per il tinteggio non sono infiammabili o nocivi, ma richiedono una certa attenzione nell’impiego per evitare contatti accidentali con gli occhi. Durante l’applicazione tutte le superfici da non tinteggiare come serramenti o vetri devono essere protetti con nastri adesivi o con teli di polietilene in quanto dopo l’essiccazione il legante può essere asportato solo con solventi o con mezzi meccanici.

di Umberto Menicali

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