Chome = mettersi in mostra e fare network

Si è concluso con una piacevole Performance di Action Painting, l’evento Chome: 4Bild si mette in mostra e fa network”,  una giornata dedicata agli architetti e organizzata da 4Bild, il franchising per la distribuzione di materiali edili, in collaborazione con aziende produttrici partner e con le riviste media partner il Commercio Edile e Progettare architetturacittàterritorio – edite da Tecniche Nuove

L’evento, che ha avuto luogo lo scorso 12 ottobre, si è sviluppato attorno ai temi della sostenibilità, del risparmio energetico e delle finiture in architettura attraverso il susseguirsi di interessanti workshop indirizzati al mondo della progettazione e della prescrizione e con un movimentato finale “a colori” .

Camilla Monga, Francesco Marilungo, Noemi Bresciani e Marco Pericoli, quattro ballerini allievi e diplomati del corso di TeatroDanza di Milano Teatro Scuola Paolo Grassi si sono, infatti, esibiti in una performance sponsorizzata dal marchio Attiva del gruppo Boero che recentemente si è orientato anche al mondo dell’Interior Design. Una performance non casuale, quella di Action Painting, Pittura d’azione mutuata dall’espressionismo astratto, una performance artistica che coniuga il movimento alla pittura alla danza recitata, enfatizzando l’atto fisico del gesto più che la forma, impiegando il colore come unico veicolo di emozione.

Questa rappresentazione ha consentito ai numerosi presenti di «vivere il rapporto tra segno e suono, tra suono e colore, tra colore e gesto, isolando gli elementi significanti, individuando una nuova identità fisica, visibile. Il gesto fisico e quello segnico, combinandosi con quello acustico, danno vita ad un nuovo linguaggio, puramente cromatico, come una sorta di partitura visiva. Una grande tela bianca è diventata così il palcoscenico per quattro danzatori che, armati di pennelli colorati, hanno realizzato quadri di emozioni, pezzi dei quali, simbolicamente hanno offerto allo spettatore, il vero “baricentro emozionale”, ciascuno del colore ottenuto dal caso».

I workshop

Carlo Zanella e Giovanni Sallemi

La giornata ha avuto inizio con l’intervento mattutino degli architetti Carlo Zanella e Giovanni Sallemi, di Eco-Network, che hanno affrontato il tema del “negozio sostenibile” , delle sue caratteristiche progettuali, ma anche dei materiali e sistemi che in esso possono essere proposti per la vendita.

 

Gli architetti hanno affrontato anche il tema della formazione del personale specializzato che necessariamente deve essere presente nello showroom specie se con vocazione “green”.

 

 

Angelo Zinni

Gli ingegneri Angelo Zinni e Klaus Liebisch della società spagnola Arkenova, attraverso l’esempio del Centro Polisportivo Can Ricart di Barcellona, hanno ricordato che un sistema utilizzato male, non solo non consente di raggiungere i risultati previsti, ma addirittura ne peggiora le prestazioni, per questo, come in molti settori, anche nel campo delle rinnovabili è necessario operare facendo riferimento al luogo specifico, e , in particolare, il dimensionamento degli impianti, degli elementi e degli accessori deve essere effettuato in base alle tabelle di riferimento delle aree geografiche in cui si opera e alle condizioni ambientali delle stesse.

Gianluca Rigamonti

L’involucro prestazionale è stato il protagonista dell’intervento dell’ingegner Gianluca Rigamonti  di Knauf che ha spiegato come, applicando i sistemi costruttivi a secco nelle partizioni interne o nell’involucro esterno, un manufatto  architettonico possa raggiungere livelli prestazionali molto elevati, per ciò che riguarda sia l’isolamento termico sia l’isolamento acustico, assicurando un alto grado di comfort abitativo e un elevato contributo alla sostenibilità ambientale.

Thomas Gumpoltsberger

L’utilizzo del legno nelle strutture portanti e nei tamponamenti esterni è sempre più diffusa anche nel nostro paese. Di questa tecnologia ha approfondito i pregi e i difetti, mettendo a confronto le diverse tecniche costruttive soprattutto in relazione alle sopraelevazioni di edifici, l’ingegner Thomas Gumpoltsberger di Strutturaclima.

 

Raffaele Molteni

Seguendo il filo conduttore della sostenibilità e del risparmio energetico, l’ingener Raffaele Molteni di Röfix ha spiegato tipologie, dettagli tecnici, corretta applicazione e vantaggi del sistema a cappotto per edifici a basso consumo di energia sottolineando come più che in altri, in questo settore non possa esistere l’improvvisazione e che la responsabilità del progettista non si fermi alla prescrizione dei sistemi, ma, come avviene per un direttore di orchestra, abbia il dovere di  coordinare il lavoro di un team di specialisti.

Michele Saucelli

Ha completato la serie di workshop della giornata l’intervento dell’ingegner Michele Sauchelli del dipartimento Best del Politecnico di Milano che ha esposto l’esperienza, vissuta in prima persona, di VeluxLab, il primo edificio ad energia quasi zero che, evoluzione di Velux Atika, e interamente finanziato da Velux  è stato installato nel Campus Bovisa di Milano. L’edificio, monitorato costantemente, rappresenta un’eccellenza  italiana messa a punto anche dai ricercatori universitari.Il maestro

Sergio Airaudo

Mentre nella sala convegni si svolgevano i workshop, in un salone contiguo, le aziende sponsor esponevano la qualità dei prodotti ai visitatori tecnici e il maestro decoratore Sergio Airaudo presentava nuove tecniche di decorazione utilizzando i prodotti Attiva del Gruppo Boero.

Il concorso

La presentazione del concorso  “Home contest – realizziamo le tue idee” affidata a un video lanciato da Francesco Freri, testimonia l’attenzione di questa realtà imprenditoriale per il mondo della progettazione.

Francesco Freri e Alessandro Dozzi

L’ambito del concorso riguarda la ristrutturazione di un’abitazione. Sarà premiato un solo progetto e il premio consisterà nella fornitura di una parte dei materiali necessari alla realizzazione del progetto.
Tutti i partecipanti, poi,  avranno diritto alla 4U card che consentirà di accedere a promozioni esclusive presso tutti i 4Bild Point.

Il presidente

Giuseppe Freri

Subito prima della performance di Action Painting, il presidente di 4bild ha spiegato le motivazioni che hanno spinto tutto lo staff aziendale a organizzare questo evento. «”Chome: 4bild si mette in mostra e fa network” – ha sottolineato Giuseppe Freri – testimonia la volgia di cambiamento per raggiungere insieme un mercato in evoluzione. Un progetto importante che mette le basi ad un nuovo modo di fare impresa, creando rete tra gli operatori della filiera delle costruzioni. Per essere pronti di fronte a un mercato che cambia, creando nuove occasioni di dialogo e di confronto».

di Francesca Malerba