CAPITANE CORAGGIOSE | La vie en rose dell'edilizia

Chiara Freri. Una nuova cultura imprenditoriale 

4Bild è un franchising del mondo della distribuzione di materiali edili con rivendite affiliate che si dividono in 4Bild Point per i materiali di base e 4Bild Casa per le finiture per la casa. L’anno scorso l’azienda ha aderito al Consorzio Rec, promosso da Federcomated Confcommercio, con l’intento di rendere i distributori di materiali da costruzione protagonisti di quel processo di trasformazione della materia prima, quindi soluzione concreta al tema dell’economia circolare nell’edilizia. Ad entrare nel dettaglio è la voce di Chiara Freri, partner e direttrice marketing 4Bild.

«Nei 26.000 mq del nostro punto vendita di via Ripamonti 514 a Milano, 4Bild Hangar, abbiamo allestito il primo centro preliminare alla raccolta dei rifiuti da costruzione e demolizione italiano e sono di prossima apertura altre piattaforme nei nostri 4Bild Point. Grazie ai Centri Preliminari di Raccolta si ottiene una riduzione dei rifiuti C&D avviati a smaltimento o abbandonati e un maggiore recupero di materia, incrementando il riciclo e facilitando la diffusione e la vendita di nuovi materiali riciclati di qualità. Così sarà possibile parlare di economia circolare.

Questa è un’attività in cui crediamo molto, che ci qualifica, che si concretizza in un servizio per le nostre imprese clienti e al contempo diventa un’occasione di conquista di un valore sociale oggi irrinunciabile.

C’è poi invece il significato di sostenibilità aziendale, intesa a livello economico e sociale, per il quale l’agenda 2030 ci chiama a contribuire. E quindi benessere sociale grazie ad una governance equa e lungimirante che ci spinge a ragionare generando valore in una prospettiva di lungo periodo. Il tutto attraverso tanti progetti di sviluppo che si concretizzano con l’apertura di nuovi punti vendita, con nuove assunzioni, con la creazione di una corporate accademy e con un approccio strategico lean».

4Bild si è sviluppato sulla base di alcuni principi che sono stati condivisi e applicati dall’insieme dei suoi dirigenti e dipendenti e che hanno guidato l’azione: l’impegno professionale, il rispetto delle persone, l’integrità, la lealtà, la solidarietà.

«Attraverso questi valori abbiamo definito i principi d’azione, quali il rispetto della legalità, dell’ambiente, della salute e della sicurezza sul lavoro e dei diritti dei dipendenti, che governano l’attività e contribuiscono alla realizzazione di uno sviluppo responsabile e sostenibile, in coerenza con la strategia a lungo termine condotta da 4Bild.

Passando al tema della strategia fornitore-distributore che tende agli scopi di sostenibilità, la manager ha sottolineato l’importanza della trasparenza e la costruzione di progetti di valore che sono in grado di migliorare la relazione con i clienti e quindi il lavoro di filiera e la capacità di lavorare in modo circolare.

«Oggi è necessario mettersi in ascolto e incrociare le competenze al contesto per avere un impatto nella collettività. Uscire dai paradigmi a cui siamo abituati significa lavorare con logiche di partnership più ricche, con processi più snelli e con approcci all’innovazione condivisi. Significa anche trasmettere una nuova cultura imprenditoriale attraverso la formazione: un esempio è la creazione di 4Bild Accademia che nasce anche dalla collaborazione con i produttori e che significa trasferire valore ai nostri collaboratori, ma anche ai nostri clienti. Come? Identificando un linguaggio comune e pensando alle generazioni future. Un altro aspetto è legato alla digitalizzazione. Per fare un esempio, 4Bild promuove da anni un progetto, ormai necessario per il nostro settore, di standardizzazione e digitalizzazione dei listini secondo un tracciato condiviso da tutti i soggetti interessati al fine di utilizzare finalmente un linguaggio condiviso destinato a facilitare lo scambio di informazioni tra produttori e rivenditori».

Sono cruciali in questo scenario le scelte quotidiane e di lungo raggio per essere sostenibili. «Siamo andati nella direzione di sviluppare un’azienda sempre più organizzata, digitalizzata e distintiva. Abbiamo inoltre avviato un percorso di cultural change interno. Il primo step di questo percorso è incentrato sulla crescita delle persone, a partire dalle figure chiave dell’organizzazione».

Il focus principale è la creazione di una nuova leadership inclusiva che faccia acquisire, alle persone coinvolte, competenze chiave per l’arricchimento e la crescita di un luogo di lavoro equo e perciò più innovativo e competitivo. «Una leadership inclusiva è attenta alla cultura delle altre persone, è in grado di comprendere e adattarsi a diversi contesti con l’obiettivo di acquisire una pluralità di pensieri. Per fare questo serve il legame con il contesto, la costruzione di consapevolezza, la capacità dell’azienda di creare adeguati risultati economici e finanziari per avere successo e continuare ad investire e, infine, la capacità di promuovere le relazioni e tramite esse il talento interno. Le scelte quotidiane sono un insieme di puntini posizionati in modo preciso perché abbiamo in testa un disegno finale; ci sono le piattaforme di recupero dei rifiuti, il valore delle persone, un approccio strategico lean, la digitalizzazione, le nuove aperture e lo sviluppo. Personalmente, sono una Mentor del Progetto “Mentorship Milano”, ideato e promosso dall’Assessora Alessia Cappello del Comune di Milano quale iniziativa del nuovo Patto per il Lavoro». Si tratta del primo progetto pubblico e totalmente gratuito di Mentoring women-to-women tra donne che hanno raggiunto una posizione professionale apicale e ragazze tra i 16 e i 30 anni della città, con lo scopo di creare una rete femminile che possa permettere alle più giovani di sentirsi sostenute e orientate in una delle fasi più delicate della loro vita: quella legata alla scelta di chi diventare.

Le donne che lavorano in 4Bild sono aumentate esponenzialmente negli ultimi anni, ricoprono ruoli di responsabilità e contribuiscono apportando visione e strategia allo sviluppo dell’azienda.

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