Cgm, analisi e strategie del mercato dei carrelli elevatori

Il settore dei carrelli elevatori ha subito negli ultimi anni una notevole contrazione e lo scenario, secondo l’amministratore unico di Cgm Ugo Turchetti, non accenna a migliorare nel breve periodo. Ecco perché la società, che distribuisce i carrelli elevatori di Cat Lift Trucks in Italia, intende recuperare quote di mercato aumentando il numero dei propri concessionari.
«Prevediamo di potere recuperare qualche quota di mercato aumentando il numero dei concessionari sul territorio, rivedendo le esclusive di zona in essere, con un approccio flessibile, zona per zona. Esistono dealer qualificati che non hanno più un mandante. A questi concessionari noi offriamo la possibilità di trattare un marchio prestigioso come Cat, offrendo servizi che rimangono di eccellente livello in termini di supporti commerciali, di marketing, di servizi post vendita, di effettiva disponibilità immediata dei carrelli. L’allargamento della nostra rete commerciale non comporterà fenomeni di concorrenza tra concessionari sullo stesso territorio; al contrario, ciascuno di essi potrà continuare a lavorare con i propri clienti di sempre, senza sovrapposizioni con altri dealer. Questa nuova opportunità, insieme a un’indispensabile riduzione dei costi, permetterà ai concessionari di superare insieme a noi la crisi e di farsi trovare pronti per la ripresa».
Ugo Turchetti, amministratore unico di Cgm
La strategia di Cgm è sostenuta anche dalle potenzialità di Cat Lift Trucks Europe che nel 2014 prevede il lancio della nuova gamma di carrelli retrattili e delle nuove macchine diesel di grande portata (da 60 a 160 quintali), nonché della nuova gamma di frontali elettrici a 80 volt. È già in cantiere, previsto per il 2015, un nuovo innovativo carrello a 48 volt

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