Centroedile. Inaugurato Idalia, lo spazio dedicato all’home design

 

(foto Fralemarch)

Centroedile ha inaugurato il 28 giugno, nel cuore del milanese Lambrate Design District, lo spazio Idalia. A dare il benvenuto ai numerosi clienti e partner presenti all’evento sono stati Massimo Benetello e Loris Boratto, membri del cda di Centroedile, Marco Bonecher, Business Developer di Centroedile e l’architetto Francesco Tombacco a cui è stato affidato il progetto architettonico.

Da sinistra: Marco Bonecher, Loris Boratto, Massimo Benetello e Francesco Tombacco (foto Fralemarch)

«Centroedile ha più di 40 anni e da 10 anni è guidato dalla nuova proprietà che ha interpretato tutti i valori positivi dell’azienda – e tra questi la valorizzazione delle persone, delle idee e dell’innovazione – che ha cercato sempre di anticipare i tempi. Qualche anno fa ci siamo resi conto che nel nostro percorso stavamo perdendo un pezzetto, quello della casa, nell’ambito del settore edilizia in cui ci siamo sempre mossi – ha dichiarato Massimo Benetello -. Ovvero, abbiamo sentito la necessità di potenziare il rapporto con i clienti. L’indagine che abbiamo svolto ha evidenziato che Centroedile è una realtà radicata e riconosciuta nel territorio e che oggi non vi è più solo l’esigenza di trovare soluzioni facili e a prezzi il più basso possibile, ma la volontà di individuare la possibilità di introdursi nell’home design in maniera sempre più innovativa.
Noi quindi, come dicevo, grazie alla forte esperienza di Centroedile che gode della collaborazione di persone di grande competenza, abbiamo dato vita a questo luogo che nasce come spazio di ispirazione in cui il cliente viene preso per mano e accompagnato nella realizzazione di ciò che nella propria vita è molto importante: la casa».

Da sinistra:Loris Boratto, Massimo Benetello, Francesco Tombacco e Marco Bonecher (foto Fralemarch)

È l’ingegner Marco Bonecher, Business Developer di Centroedile e Responsabile di Idalia a spiegare le linee guida di questo nuovo spazio, poi raccontate nella loro soluzione progettuale dall’architetto Francesco Tombacco.

Marco Bonecher (foto Centroedile)

«È un onore da parte mia inaugurare assieme a voi tutti questo spazio espositivo nel cuore di Lambrate Design District – ha dichiarato Bonecher –.
Quello che vedrete non è Idalia, ma uno strumento fondamentale del progetto Idalia così come lo è lo spazio espositivo in San Paolo.
Si tratta di uno spazio a disposizione di professionisti e clienti finali: desk, sala riunioni, materioteca, corsi per crediti formativi… in poche parole: un luogo di incontri e di sviluppo di idee e di business.
Idalia è quindi un progetto di respiro internazionale, di contaminazioni culturali, di una volontà di incontri e relazioni nato da un pensiero strategico di Centroedile Milano. Siamo ambiziosi e puntiamo nel prossimo futuro a sviluppare delle linee iconiche e di gusto grazie anche alla collaborazione dei nostri partner e, in particolare, con la collaborazione con l’Istituto Universitario di Architettura e Design di Venezia qui rappresentato dal prof. Maximiliano Romero.

(foto Fralemarch)

Idalia inoltre vuole rivolgere una attenzione particolare a realizzazioni artistiche di altissimo artigianato: un esempio è al piano superiore, nella sala riunioni, dove l’architetto Maurizio Molini sarà disponibile per raccontarvi qualcosa di unico nel suo genere.
Un grazie sentito ai miei collaboratori, ai fornitori partner che hanno apprezzato il progetto e si sono messi a disposizione per rendere possibile questa importante realizzazione credo unica nel suo genere.

(foto Fralemarch)

Voglio chiudere con una frase di Stefano Gabbana che ho utilizzato in Brasile durante un meeting con uno dei più prestigiosi costruttori di San Paolo alla ricerca di una griffe da affiancare al suo celebre brand: “Gli italiani sanno bene che è lo stile che conta, non la moda, e lo stile italiano non ha limiti di classe o d’età”.
Dobbiamo essere orgogliosi del nostro gusto, della nostra bellezza e della nostra capacità di portare nel mondo quello che, fuori dai nostri confini, viene riconosciuto con due semplici parole: Italian Style».