Costituita a Flero (Bs) nel 1984, di proprietà dell’Adriasebina Cementi, Centredil prende l’attuale compagine societaria nel 1995 quando la proprietà decide di vendere i due cementifici e la società satellite che è quindi acquisita da Giovanni Pietro Grazioli e Sergio Cammi, già proprietari di Eidos, una società commerciale che operava nella distribuzione edile. Il passaggio di proprietà segna una svolta fondamentale nella vita di Centredil che amplia offerta del suo storico magazzino e progressivamente estende la sua presenza aprendo altri punti vendita in provincia di Brescia, Bergamo e Lodi. Nel 2014 la società ha festeggiato i primi trent’anni anni di attività con otto magazzini: a Brescia, aperto nel 1996, e successivamente a San Polo (Bs), Concesio (Bs), Treviglio (Bg), Lodi, Gussago (Bs), dove nel 2009 è stata trasferita la sede centrale, infine a Bovegno (Bs) e Gardone Val Trompia (Bs), aperti in luglio 2015. Ai vertici della società, che ora conta 48 dipendenti, nel 2014 ha fatturato 11 milioni di Euro e prevede di chiudere il 2015 con un incremento dell’11%, ci sono i due soci Giovanni Pietro Grazioli e Cammi Group.
In questi ultimi anni anche Centredil ha visto mutare il proprio campo d’azione perché nei territori in cui è presente, si costruisce poco e più che altro si recupera e si ristruttura. La sua clientela è costituita quasi totalmente da imprese edili, artigiani e professionisti perché il privato rappresenta solo il 5%, tranne che per i nuovi magazzini di Bovegno e Gardone Val Trompia la cui clientela è in maggior parte privata giacché nelle valli è molto diffuso il Fai da Te. La sede centrale di Gussago si estende su una superficie di 12mila metri quadrati di cui circa quattro mila coperti. Dal punto di vista commerciale, la sua proposta è stata completata con quattro divisioni specializzate: Tetti e strutture in legno, che opera in sinergia con la segheria di proprietà del gruppo Cammi; Cartongesso e Strutture a secco che si occupa anche della posa in opera; Isolamenti a Cappotto e divisione Acustica.
«Riteniamo che il futuro dell’edilizia e della rivendita edile sia la qualità, però aggiornata con l’evoluzione tecnologica, come si fa in settori più maturi del nostro dove i prodotti diventati obsoleti sono sostituiti con quelli innovativi» Giovanni Pietro Grazioli, socio e ad di Centredil
L’offerta di materiali strutturali è completa, pertanto dalle fondamenta al tetto Centredil è in grado di fornire qualsiasi tipo di materiale che consegna direttamente in cantiere con i suoi 12 automezzi. Ogni filiale ha un proprio mezzo di trasporto per le consegne di quantità limitate, mentre la sede centrale con automezzi più grandi evade le consegne più importanti. Presso la sede centrale c’è anche l’ufficio acquisti cui afferiscono le richieste delle singole filiali alle quali, una volta ordinati, i materiali vengono poi consegnati direttamente dai fornitori. «Questo – afferma Giovanni Pietro Grazioli – fa sì che il magazzino centrale, l’unico deputato a intrattenere direttamente rapporti con i fornitori, abbia un’approfondita e sempre aggiornata conoscenza dei materiali e del mercato e possa, di conseguenza, trovare in brevissimo tempo qualsiasi tipo di prodotto».
Centredil ha anche aderito al progetto i.nova di Italcementi con l’obiettivodi favorire e alimentare il dialogo con la clientela privata, gli architetti, gli ingegneri, i prescrittori, i designer e più in generale con la building community sui temi dell’innovazione di prodotto e della sostenibilità. «Centredil di Grazioli è per Italcementi un i.nova Point. Abbiamo scelto 300 rivendite in tutta Italia, di cui 100 al Nord, all’interno delle quali siamo presenti e facilmente riconoscibili con un presidio fisso e Centredil è uno di questi. Nell’i.nova Point mettiamo a disposizione il network di relazioni di Italcementi con il mondo dell’architettura, il centro ricerche i.lab al KilometroRosso, la gamma di prodotti orientati all’innovazione e alla sostenibilità e la possibilità di formazione del personale commerciale. Un approccio completamente nuovo per il settore dell’edilizia» Stefano Roncan, direttore commerciale di ItalcementiL’offerta è ampia e completa, ma scorrendo sulle voci merceologiche che la compongono, è subito evidente la mancanza delle finiture, che invece numerosi distributori edili hanno inserito nella propria offerta soprattutto da quando il recupero e la ristrutturazione sono diventati trainanti per il mercato e il privato ha cominciato a frequentare più assiduamente gli showroom aperti a corollario dei magazzini edili. «A ognuno il proprio mestiere e nella vendita di finiture c’è chi è più bravo di noi – spiega Giovanni Pietro Grazioli – Penso che oggi le aziende debbano proporsi sul mercato laddove sono più forti. Le finiture sono un mondo a parte e lontano dalla nostra tradizione, che si è sviluppata sui materiali strutturali, e non è facile assimilarne in breve tempo le competenze».
Per molti rivenditori le finiture sono state un’opportunità per sviluppare le vendite…
Nei nostri magazzini entrano circa 500-600 persone al giorno. Senza dubbio se ognuna di queste acquistasse solo un metro quadrato di piastrelle, le vendite sarebbero moltissime ma sarebbero molti anche i problemi. Nel mondo dell’edilizia gli utili delle aziende non sono mai direttamente proporzionali al fatturato perché vendere è possibile a tutti, però oggi è importante la gestione del fatturato. Se il cliente paga un prezzo per le piastrelle in opera, ma il posatore commette un errore e deve rifare tutto o in parte il lavoro, questo costo è a carico del rivenditore per il quale la vendita di finiture si chiude quando queste sono posate in casa del cliente. Non è così per il materiale pesante!
La collaborazione di Centredil Spa con il mondo dell’architettura e della progettazione è molto buona. Sono numerosi gli architetti e i progettisti che frequentano i suoi punti vendita. Inoltre, con un gruppo di partner, tre anni fa ha costituito l’“Accademia del costruire”, una struttura dedicata alla formazione dei progettisti. «Presso la nostra sede centrale, c’è una sala con 200 posti, dove docenti universitari e aziende partner svolgono corsi tecnici e convegni – fa presente Giovanni Pietro Grazioli – Con la scelta di trattare solo prodotti di qualità, l’Accademia ha contribuito a creare un’immagine di qualità intorno a Centredil. A questa teniamo molto perché riteniamo che il futuro dell’edilizia e della rivendita edile sia la qualità, però aggiornata con l’evoluzione tecnologica, come si fa in settori più maturi del nostro dove i prodotti diventati obsoleti sono sostituiti con quelli innovativi!».Il servizio è a 360 gradi dalla disponibilità continua di materiali e prodotti di ultima generazione e di elevata qualità sia perché, una volta deciso di commercializzare il prodotto di una determinata azienda, non lo cambiamo per prodotti analoghi che magari costano di meno, sia perché “Non l’abbiamo” è una frase che per noi non esiste. Inoltre, siamo attenti e concentrati sulla consulenza nella preventivazione, nell’assistenza pre e post vendita e nell’istruzione all’uso dei materiali che forniamo in cantiere. Qui operiamo con i tecnici dei nostri fornitori su problematiche molto critiche, ma al 90% con due nostri tecnici perché, a nostro avviso, questo servizio è molto importante per soddisfare le esigenze o risolvere le problematiche in maniera puntuale. Ad esempio, per risolvere un problema di umidità, è necessario vedere la muratura per capirne le cause. Non è possibile consigliare aprioristicamente il prodotto che garantisca il risultato atteso dal cliente. Alla garanzia noi teniamo molto, tant’è che garantiamo qualsiasi lavoro.
Offrite anche servizio chiavi in mano?
Sì, con le divisioni Tetti di legno, Cartongesso e Isolamento a cappotto occupandoci della progettazione e della posa in opera con cinque squadre di cui due sono formate da dipendenti e tre da artigiani esterni che prepariamo con grande cura. Ad assistere i clienti che devono realizzare un tetto o strutture di legno è il geometra Paolo Maffessoli che si occupa dei rilievi, dello sviluppo del progetto, dello schema di posa e del preventivo riguardante il tetto finito. Inoltre, da qualche tempo ci occupiamo anche di edilizia prefabbricata e pure in questi casi il nostro progettista supporta quello dell’impresa dal punto di vista tecnico.
Come preparate il personale che assiste i clienti nella vendita?
Abbiamo la presunzione di prepararli all’interno perché investiamo su persone che giudichiamo valide, anche se non hanno un’esperienza specifica o giovani diplomati che non conoscono il mondo dell’edilizia. Il primo step della loro preparazione, della durata di tre mesi, si svolge sul piazzale, dove movimentano i materiali perché qui, a mio avviso, s’impara veramente cos’è l’edilizia. Il cuore del nostro lavoro è, e resterà, il piazzale per cui una delle figure più importanti nei nostri punti vendita è il magazziniere. Di conseguenza alla preparazione dei nostri magazzinieri dedichiamo tempo e risorse giacché sono i primi interlocutori dell’impresa e dell’artigiano, mentre i tecnici commerciali intervengono, se necessario, in un secondo momento su prodotti o problematiche particolari.
Avvertite la concorrenza di altri canali di vendita?
Avvertiamo la concorrenza soprattutto da parte di colleghi sia perché nella provincia di Brescia ci sono altre società molto importanti sia perché ci sono rivendite in difficoltà che pur di vendere impostano la competizione sui prezzi. Per fortuna riusciamo a controbattere questa concorrenza, grazie anche a condizioni economiche favorevoli che ci riservano i fornitori che, oggi più che mai, cercano clienti affidabili dal punto di vista dei pagamenti. Tramite la finanziaria del nostro gruppo, che interagisce direttamente con loro, paghiamo il 70% dei materiali a 30 giorni. Per quanto riguarda la Gdo, a circa 500 metri dalla sede di Gussago c’è un centro Leroy Merlin e a due chilometri c’è Bricoman, ma ne avvertiamo poco la concorrenza: il nostro è un commercio “parlante”, nel senso che la vendita è basata sull’assistenza e sul rapporto con il cliente che la grande distribuzione non può garantire.
Marino Bressana è un geometra dello staff dello Studio tecnico Azimuth di Brescia che si occupa di progettazione di nuove costruzioni, ristrutturazioni e recupero. Si rivolge al punto vendita di Centredil di Brescia dai primi anni Duemila per avere le informazioni e le schede tecniche di materiali soprattutto nuovi. «Il nostro studio – spiega – privilegia una progettazione che anticipa i tempi, pertanto cerchiamo da sempre prodotti all’avanguardia. Ad esempio, molto prima che le normative imponessero l’isolamento termico e acustico e la realizzazione di edifici con tecniche antisismiche, noi abbiamo svolto un grande lavoro di ricerca in tal senso e cercato prodotti all’avanguardia che ne soddisfacessero i requisiti che poi verificavamo in cantiere. Già allora, nei primi anni Duemila, li abbiamo trovati presso Centredil insieme alla preparazione e alla disponibilità dei suoi tecnici a fornirci la consulenza di cui avevamo bisogno. Infatti su questi temi anche loro si sono mossi in anticipo e ci hanno informato permettendoci di progettare guardando avanti. Il rapporto con gli anni si è quindi consolidato giacché per noi progettisti l’aggiornamento è basilare».
L’imprenditore edile
Angelo Marchina è l’amministratore unico di Marchina Costruzioni di Monticelli Brusati (Bs)., l’impresa ha tre dipendenti e lavora per privati su nuove costruzioni, ristrutturazioni e manutenzione di edifici industriali. È un cliente molto fidelizzato di Centredil: risale a circa dieci anni fa l’inizio della collaborazione con il magazzino, prima di Brescia e poi di Gussago, dove oggi acquista il 50% dei materiali. «Siamo clienti Centredil da tanto tempo perché ci offre un servizio che soddisfa le nostre necessità anche in cantiere – afferma l’imprenditore – Quando abbiamo bisogno di conoscere le prestazioni e l’utilizzo dei nuovi prodotti, il suo personale è sempre disponibile a fornirci informazioni direttamente o tramite i tecnici delle aziende. Inoltre, la società si è strutturata per fornire pacchetti chiavi in mano relativamente a tetti, strutture in legno e cartongesso e ciò è per noi un vantaggio, com’ è tale anche l’organizzazione di seminari e incontri di formazione e di aggiornamento sui nuovi prodotti cui partecipiamo sia io sia i miei collaboratori, quando si tratta di temi specifici».
