“Capitali verdi europee” appuntamento domani a Padova

bristol

Si conclude domani, martedì 20 settembre, il ciclo di conferenze internazionali che la Biennale internazionale di Architettura “Barbara Capocchin” e l’Ordine degli architetti ppc di Padova hanno dedicato alle “Capitali verdi europee”. A partire dalle 9,30, nell’aula magna Galileo Galilei dell’Università degli Studi di Padova, si parlerà dei modelli virtuosi di Lubiana e Bristol, rispettivamente Capitale verde europea del 2016 e del 2015.

Un tema decisamente attuale quello della rigenerazione urbana: dopo il recente sisma è diventato prioritario avviare un modello di riqualificazione che punti, non solo alla sicurezza, ma anche alla qualità architettonica e a un “modello Paese” che tenga conto dell’innovazione digitale, delle nuove tecnologie, dell’energy technology.

Giuseppe Cappochin, Giuseppe Cappochin, presidente Consiglio Nazionale Architetti ppc
Giuseppe Cappochin, Giuseppe Cappochin, presidente Consiglio Nazionale Architetti ppc

«Sembra – sottolinea Giuseppe Cappochin, presidente della Fondazione Barbara Cappochin e del Consiglio Nazionale degli Architetti ppc – che finalmente anche nel nostro Paese si registri una inversione di tendenza rispetto al passato: con il progetto “Casa Italia”, il premier Matteo Renzi intende mirare a una strategia urbana sostenibile a medio e a lungo termine della quale, finora, la politica non si è mai occupata. Importante, poi, che per la prima volta si punti a finanziamenti dei progetti accorpando le risorse che per raggiungere gli obiettivi non dovranno più essere frazionate e quindi disperse. È fortemente positivo che si stia immaginando – come da tempo sostengono gli architetti italiani – un nuovo modello di “rigenerazione” che avvii la realizzazione delle “città del futuro” – ricostruendo un’immagine unitaria di contesti urbani oggi invece sempre più privi di identità – che pongano l’uomo al loro centro, così come avviene in molte città europee».

Il modello virtuoso di Lubiana, Capitale verde europea 2016, è, infatti, centrato sull’intensificazione delle aree urbane verdi e sull’uso sostenibile del territorio, su interventi mirati contro il cambiamento climatico, sul potenziamento dei trasporti locali e sull’agevolazione di biodiversità. Tutto ciò al fine di garantire ai cittadini una migliore qualità dell’aria e dell’ambiente acustico, una razionale gestione dei rifiuti, così come delle acque, attraverso l’eco innovazione.

Bristol, Capitale verde europea 2015, si caratterizza invece per il suo impegno nella gestione ottimale nel settore dei trasporti, dell’energia e, soprattutto, nella creazione di un modello condivisibile e ben strutturato, per il potenziamento della green economy in Europa.

Programma convegno 20 settembre
Programma convegno 20 settembre

 

Programma convegno 20 settembre
Programma convegno 20 settembre

A conclusione del ciclo di Conferenze sulle “Capitali verdi europee” è previsto in autunno, a Roma, un evento nel corso del quale sulla base del programma “Casa Italia”, dell’analisi e del confronto tra i modelli europei più avanzati e la situazione italiana, verranno presentate diverse indicazioni per un progetto di riforma legislativa in tema di rigenerazione urbana sostenibile, elaborate dal Consiglio Nazionale degli Architetti unitamente alla Conferenza Nazionale degli Ordini.