Capitale di rischio: investimenti per lo sviluppo di pmi

50 milioni di euro è il fondo destinato alle pmi e start-up
50 milioni di euro è il fondo destinato alle pmi e start-up

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale 29 gennaio 2015 che assegna un finanziamento di 50 milioni di euro a Invitalia per l’istituzione di un fondo comune di investimento chiuso, riservato a investitori istituzionali, per operazioni di venture capital nelle pmi e startup operanti in settori a elevato potenziale di crescita, ovvero che realizzano innovazioni nei processi, beni o servizi.

Il Fondo gestito da Strategia Italia SGR, interamente partecipata da Invitalia, investe nel capitale di rischio delle imprese unitamente e contestualmente a investitori privati indipendenti.

L’investimento nel capitale di rischio di ciascuna impresa target sarà finanziato, per almeno il 30 per cento, da risorse apportate da investitori privati indipendenti, individuati attraverso una procedura aperta e trasparente.

Il Fondo interverrà, prevalentemente, per finanziare “investimenti successivi” in imprese già raggiunte da operazioni di “early stage financing” (operazione di acquisizione temporanea di quote di partecipazione al capitale di società, da parte di un intermediario specializzato, finalizzate a finanziarne la fase iniziale).

Il Fondo investirà esclusivamente nel capitale di rischio nelle piccole e medie imprese, incluse le start-up innovative, operanti in settori a elevato potenziale di crescita, ovvero che realizzano innovazioni nei processi, beni o servizi.

Con un successivo provvedimento del Mise (Ministero dello sviluppo economico) saranno definite le modalità e i termini di trasferimento e restituzione delle risorse del Fondo per la crescita sostenibile, e i contenuti e la tempistica delle attività di monitoraggio e controllo degli interventi del Fondo.