Per rispettare il piano strategico dell’Ue 2050, l’Italia dovrebbe ristrutturare 1500 abitazioni al giorno, ovvero quasi un appartamento al minuto. Questo impressionante dato è fornito dall’Osservatorio del Saie che, dopo aver festeggiato, nel 2014, i suoi “primi 50 anni accompagnando la crescita del paese”, con l’edizione 2015 si rinnova e lancia Saie Smart House: una piattaforma che risponde alle nuove esigenze costruttive e alla necessità di riqualificare un enorme patrimonio edilizio. Sul territorio nazionale sono, infatti, circa 13,6 milioni i fabbricati da recuperare (dati Nomisma); rappresentano la grande scommessa per il nostro Paese e sono potenzialmente il più potente driver dell’economia italiana dei prossimi anni. direttive europee in materia energetica sono chiare e il nostro Paese inizia a recepirle: dal 1° Ottobre entreranno in vigore tre provvedimenti che vanno a completare il quadro normativo sull’efficienza energetica negli edifici e segnano un importante passo avanti, rendendo finalmente operativo l’Ape – il certificato di prestazione energetica dell’edificio – che fornirà ai cittadini, alle amministrazioni e agli operatori informazioni precise e dettagliate sull’efficienza dell’edificio e degli impianti.Con Smart House, il Saie recepisce questo nuovo trend modificando il suo format e proponendo, con Sie Expo, una rappresentazione integrata del “sistema Edificio–Impianto”, proponendo il meglio dell’innovazione tecnologica, sia per la parte edilizia, sia per i componenti ed i complementi industriali. In fiera i progettisti, i rivenditori e le imprese potranno trovare le diverse specializzazioni industriali che realizzano l’involucro degli edifici, le facciate e le coperture delle nostre case. In Italia abbiamo infatti un’offerta tecnologica avanzata e strumenti fiscali che incentivano il costruire/ristrutturare in maniera sostenibile, ma ancora scarsa consapevolezza sul valore, anche economico, che questo genera.
Per questo motivo, Norbert Lantschner, presidente di ClimAbita e coordinatore Comitato di indirizzo Saie Smart House 2015, presenterà all’interno dello Smart House Living un focus dedicato alla ‘casa sostenibile’. Entro il 2050 l’energia nell’edilizia dovrà, infatti, essere ridotta dell’80% (fonte Energy Roadmap 2050) ed entro il 2020 l’Europa sta imponendo case a energia quasi zero (Nzeb): questo significa che le case in costruzione e in ristrutturazione dovranno rispettare requisiti ben precisi, di efficienza energetica e di sostenibilità, e di conseguenza essere realizzate fin da ora con un occhio rivolto al futuro. Bisogna, in sostanza, far entrare la gente nell’ottica che la casa è come una seconda pelle, e adeguarsi in tempo.
«Quando compriamo una macchina, la prima cosa che chiediamo è ‘quanto consuma?’… perché non informarci allo stesso modo di una casa chiedendo ‘quanto consuma al mq?’ Manca la conoscenza e la cultura su questi temi: ad esempio, ridurre i costi energetici di una casa, oltre che rendere il proprio edifico più salubre e sicuro partecipando alla salute dell’ambiente, significa anche aumentare il valore dell’immobile, perfino del 15%. Per valorizzare il proprio immobile, è necessario costruire e/o ristrutturare avendo consapevolezza delle tecniche e dei materiali orientati al risparmio energetico dell’edificio-impianto, così come delle norme e delle agevolazioni fiscali volte a favorire investimenti che ancora sembrano troppo onerosi ma che a lungo termine permettono di risparmiare drasticamente». Norbert Lantschner, presidente ClimAbita e coordinatore Comitato di indirizzo Saie Smart House 2015
Il Saie 2015 intende fornire proprio gli strumenti per capire e le mappe per orientarsi su ciò che sta accadendo nel mondo della riqualificazione edilizia e della rigenerazione delle città e dei territori. Per questo – oltre all’ampio spazio espositivo – il salone offre anche un ricco calendario di incontri, approfondimenti e workshop dedicati a queste tematiche. In particolare si segnala la nuova iniziativa in collaborazione con Nomisma e Nomisma Energia “Re-Use, Re-Start”, una serie di incontri con i principali protagonisti del Real Estate per ri-pensare il mercato immobiliare, valorizzandolo e migliorandone l’appetibilità, in un’ottica di ri-generazione e ri-uso.