BigMat. Il nuovo dormitorio del Rifugio Bertone

(foto BigMat)
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Paesaggi mozzafiato e luoghi incontaminati. Il rifugio Giorgio Bertone, nelle Alpi Pennine del comune di Courmayeur (AO), è stato oggetto da maggio a settembre scorso di un’importante opera di ristrutturazione, resa unica non solo per la storicità del rifugio (costruito nel 1982 in ricordo dell’alpinista Giorgio Bertone) ma anche per l’altitudine a cui si trova: 2.000 m s.l.m. Per vincere il carattere impervio della montagna, al cospetto del massiccio del Monte Bianco lungo l’Alta Via n. 1, e fornire all’impresa Vallestrona Energy House di Biella tutti i materiali di costruzione è stato necessario ricorrere a un trasporto eccezionale: via elicottero.

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Per la fase di progettazione la proprietà si è affidata al geometra Matteo Pascal e a Vallestrona Energy House, che si occupa di progettazioni integrali in Valle d’Aosta con una particolare attenzione agli aspetti del risparmio energetico e all’ottimizzazione delle risorse soprattutto in contesti che coinvolgono interventi in alta montagna. Il gestore del rifugio Renzino Cosson e l’impresa hanno progettato insieme il nuovo spazio avvalendosi poi della preziosa consulenza di BigMat Capri Edilizia, fondamentale per un confronto sui materiali da impiegare in una realizzazione particolare come questa. L’intervento è stato pensato per coniugare da un lato la tradizione costruttiva della Valle d’Aosta (con l’uso preponderante del legno), e dall’altro l’esigenza di un cuore ligneo ben coibentato grazie all’impiego di uno stile costruttivo idoneo alla logistica dell’ambiente in cui si colloca il rifugio, ovvero il sistema a secco.

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Pensare a materiali facili da trasportare e leggeri è stata una delle prime esigenze del progetto, in secondo luogo è stato fondamentale lo scambio di conoscenza tra l’impresa di costruzioni e BigMat Capri Edilizia per valutare un accostamento di materiali tra legno e costruzione a secco: «Siamo entrati nel progetto in corsa per risolvere alcuni problemi di condensa che si verificavano nella struttura, per noi è stata un’egregia prima esperienza di fornitura e consulenza su una realizzazione in alta montagna; siamo soddisfatti del lavoro svolto e abbiamo acquisito esperienze e competenze importanti nella costruzione di strutture in ambienti dove le condizioni meteorologiche cambiano repentinamente e l’escursione termica è spesso notevole» racconta soddisfatto Giovanni Capri «tra noi e l’impresa di costruzioni Vallestrona Energy House c’è stata una grande cooperazione nella ricerca dei materiali e della tecnica costruttiva che impedisse la formazione di acqua nella costruzione e velocizzasse così i tempi di realizzazione».

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Il progetto del nuovo dormitorio su due piani ha rispettato le esigenze dettate dalla forte affluenza del pubblico durante il tardo pomeriggio, si è quindi pensato a una progettazione degli spazi che privilegiasse la presenza di più bagni: ben due al piano superiore con tre docce e altrettanti al piano terra con predisposizione per accesso a persone con disabilità. Il primo piano è stato suddiviso in due sezioni separate, con accorgimenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Sei stanze si trovano al primo piano che è formato da un lungo corridoio. La problematica dell’afflusso d’acqua sanitaria ha portato il proprietario e l’impresa a ripensare l’intero impianto acqua della struttura. «Per il gestore del rifugio era importante trovare una soluzione che sfruttasse le risorse naturali presenti (vento e sole) e che risolvesse il fabbisogno d’acqua nelle ore più intense, abbiamo così progettato e installato un sistema di sei pannelli solari che adducono acqua a un sistema tank in tank (un boiler con doppio circuito alimentato da stufa a pellet e da pannelli solari). Per la produzione di acqua calda si predilige la fonte solare, in mancanza della quale subentra automaticamente l’altro impianto con stufa a pellet» spiega Roberto Allorto di Vallestrona Energy House «grande l’attenzione per le energie rinnovabili e l’ecostenibilità al rifugio Bertone, il proprietario ha in serbo ulteriori ammodernamenti per il futuro e il progetto continuerà ancora con l’ampliamento del ristorante nel 2016».

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Il nuovo dormitorio è stato realizzato nello spazio di una vecchia stalla situata proprio accanto al rifugio, anch’esso recuperato da un antico alpeggio. La struttura costruita ex-novo è suddivisa su due piani di 130 mq ciascuno, per un totale di superficie coinvolta pari a 260 mq. Il primo piano è stato realizzato secondo le norme necessarie per garantire l’accesso anche a portatori di handicap visto che il rifugio fa parte di un circuito montano molto frequentato da alpinisti e turisti. «Per la parte strutturale del dormitorio sono state impiegate all’interno le lastre in gesso fibra da 25 mm, inusuale per le costruzioni di quell’area» spiega sempre Giovanni Capri «mentre per l’interno abbiamo scelto i pannelli Aquapanel Knauf Outdoor da 12,5 mm, soluzione ideale per proteggere l’involucro e coibentare al meglio le pareti abbattendo gli effetti dell’escursione termica e delle complesse condizioni climatiche in alta quota». La pavimentazione dei due piani è stata realizzata in legno e, nella difficile scelta dei materiali da accostare, BigMat Capri Edilizia ha proposto in modo innovativo l’uso dei materiali a secco. La scelta è stata dettata dall’esigenza di utilizzare il più possibile materiali senz’acqua poiché per ogni mc d’impasto di materiale cementizio vengono di norma utilizzati dai 170 ai 250 litri di acqua che devono evaporare all’interno della struttura lignea provocando potenzialmente problemi quali muffe, condense, eccetera, e che sarebbe stato inoltre logisticamente difficile fornire in modo continuativo a quell’altitudine.

 

Il ruolo di BigMat
BigMat Capri Edilizia Srl, azienda nata nel 1998 nella provincia di Biella, è una delle realtà lungimiranti e tecnologicamente avanzate della distribuzione edile. Nei 6mila mq della sede a Pray Biellese si trova tutta l’efficienza per la vendita al dettaglio e all’ingrosso, con una particolare attenzione all’affidabilità, alla certificazione e alle tecnologie innovative. Nella ristrutturazione del Rifugio Bertone, BigMat Capri Edilizia ha contribuito in modo significativo con la consulenza e fornitura di molti materiali strategici tra cui: schiuma poliuretanica BigMat by Mungo, parquet e Isoldrum Film 3 mm con barriera al vapore di Isolmant per l’isolamento acustico; BigCem Classic BigMat by Laterlite; lastre per le tramezzature, collanti e rasanti Röfix Renostar, Renoplus e Unistar; lastre e accessori Aquapanel di Knauf, un sistema costruttivo a secco completo per pareti, contropareti, soffitti e facciate ad alte prestazioni in grado di affrontare situazioni estreme dal punto di vista igrotermico.

«Abbiamo risolto il problema con una soluzione che potrebbe essere benissimo applicata in altri progetti in altura. Tutti i materiali hanno risposto egregiamente in fase di applicazione e abbiamo portato qualche novità in una zona non abituata a questi metodi costruttivi, come ad esempio l’uso del premiscelato per sottofondi leggeri e isolanti BigCem Classic BigMat by Laterlite, applicato nella zona cantina e nel locale tecnico, materiale idoneo per la veloce asciugatura, la leggerezza e la buona resa» spiega ancora Giovanni Capri. La rapidità delle tempistiche di lavoro, data dalla scelta di costruire a secco e dai trasporti via elicottero che hanno consentito di evitare i tempi morti, ha permesso di completare i lavori in soli 80 giorni, in pochi mesi l’edificio è stato messo a tetto e rivestito. Il tetto isolato è in legno lamellare con falso puntone, tra i materiali anche fibra di legno e alluminio prefabbricato, la copertura è stata eseguita con alluminio Prefa Prefalz color grigio chiaro, con posa in doppia aggraffatura che garantisce un effetto estetico piacevole e una resa alle intemperie maggiore rispetto alla tradizionale pietra valdostana applicata sui tetti a lose, scelta dettata soprattutto dalla più longeva durevolezza alle intemperie e dalla leggerezza nel trasporto in altura dove è difficile reperire materiale lapideo.

Scheda

Tipo di intervento: Nuova costruzione adibita a dormitorio per il rifugio Bertone
Luogo: Mont De La Saxe, Courmayeur (AO)
Progettista e direttore lavori: Geom. Matteo Pascal
Impresa di costruzioni: Vallestrona Energy House
Relazione strutturale: Ing. Giancarlo Casella
Tempi di intervento: 80 giorni
Classe energetica: Classe B