Nuovo bando per reti di impresa per l’artigianato digitale

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È stato predisposto dal Ministero dello sviluppo economico il secondo bando per le aggregazioni di imprese che operano o vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale, istituito con il decreto ministeriale del 21 giugno 2016 pubblicato in Gazzetta lo scorso 16 agosto.

Le aggregazioni proponenti devono essere costituite da un numero minimo di imprese pari a 5, e non più 15, come nel precedente intervento.

I programmi di investimento, localizzati sull’intero territorio nazionale, devono avere un importo tra 100 mila e 800 mila euro ed essere finalizzati alla creazione e allo sviluppo di centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo, incubatori in grado di facilitare lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell’ambito dell’artigianato digitale, centri di fabbricazione digitale.

La sovvenzione parzialmente rimborsabile consiste in un finanziamento a tasso zero. La parte di sovvenzione da non restituire (contributo in conto impianti e/o conto gestione) è pari al 20% percento dell’importo complessivo del programma considerato ammissibile.

Con prossimo decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese saranno stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni.