Residenza

Atelierzero e Tommaso Giunchi. Attico su due livelli

Nel centro storico di Milano uno spazioso duplex rinnova i suoi spazi interni con un approccio misurato e attento ai dettagli materici e compositivi
Nell’ampio soggiorno, lungo una delle pareti è stato realizzato un grande armadio in legno su misura da Falegnameria Leccese con parti in marmo. Ospita al suo interno un piccolo camino. Il divano è Hiro di Zanotta (foto di Simone Furiosi)

A firmare questo importante intervento di ristrutturazione lo studio di architettura e design Atelierzero che ha affiancato l’architetto Tommaso Giunchi lungo tutto il percorso progettuale.

Il grande soggiorno completamente aperto e realizzato ingrandendo l’originario ambiente, gode di un’ottima illuminazione proveniente da 4 grandi finestrature affacciate su un balcone che percorre tutto un lato dell’appartamento. Il tavolo è di Driade, modello Easel. Le sedie sono le Lea di Zanotta. Sopra il tavolo la lampada Pinecone di FontanaArte (foto di Simone Furiosi)
Studio Atelierzero e, al centro, l’arch. Tommaso Giunchi

«Nei nostri progetti grande attenzione è dedicata agli aspetti distributivi: volumetrie, percorsi e arredi devono infatti valorizzare lo spazio a disposizione in un’ottica di funzionalità e concretezza. Basati su un minimalismo accurato e attento al dettaglio, i progetti realizzati ricercano un pensiero estetico che non è mai fine a se stesso ma che tende sempre a costituire un’efficace risposta a esigenze specifiche» Studio Atelierzero e arch. Tommaso Giunchi

Una vista della cucina: Il piano di lavoro può essere completamente nascosto grazie ad un pannello che diventa un comodo piano di appoggio (foto di Simone Furiosi)

Partiti da un’accurata analisi delle indicazioni del cliente si è approdati a soluzioni progettuali su misura, “cercando di mantenere un equilibrio tra forma, materiali e colore attraverso un approccio misurato, definito dalla lettura, interpretazione e trasformazione del contesto di progetto”.

Cosa è cambiato
Il progetto di ristrutturazione ha coinvolto i due piani su cui si sviluppa questo ampio appartamento milanese. Il primo livello è stato ripensato in maniera più dinamica, lasciando maggiore spazio alla zona giorno e facendo slittare un corridoio già esistente, in modo tale da recuperare una stanza in più in quello che era un o dei tre bagni esistenti e due ampie cabine armadio che servono le due stanze da letto presenti. Al piano superiore sono stati eliminati due tramezzi per poter spostare il bagno e ampliare la zona giorno che ospita una piccola cucina a vista e l’area living.
In uno dei due bagni al piano inferiore viene riproposto il marmo che riveste la pavimentazione dell’ingresso. Parte delle pareti è rivestita con piastrelle di Mosaic del Sur. A destra un particolare del lavandino in marmo verde di un bagno. La rubinetteria è di Quadro Design con finitura in acciaio opaco (foto di Simone Furiosi)

Dal punto di vista distributivo, la ripartizione degli spazi interni è stata quasi completamente rivista, in particolar modo per quanto riguarda il piano inferiore. Si è privilegiata la zona giorno, pensata come una sequenza di ambienti delimitati in parte da partizioni murarie e in parte da vetrate scorrevoli a tutta altezza che una volta aperte, lasciano libero il muro perimetrale, creando suggestive prospettive capaci di abbracciare lo spazio nella sua interezza.

Un altro bagno serve la seconda camera da letto: un bellissimo lavabo in marmo giallo Siena accostato a piastrelle bianche in cotto smaltato di Domenico Mori. A destra, un particolare della rubinetteria a parete sempre di Quadro Design, con finitura oro chiaro (foto di Simone Furiosi)

A fare da elemento catalizzatore il grande living aperto sull’ingresso e illuminato da ben 4 grandi vetrate. Gli ambienti della zona giorno, ampi e luminosi, sono caratterizzati da una elegante pavimentazione continua in parquet di rovere posato, che contrastano magistralmente con il marmo del foyer d’ingresso e di parte della scala che conduce al piano superiore.

Dal living quattro gradini in marmo nero segnano l’inizio di una scala che conduce al piano superiore. Materiali come il marmo si accostano al legno e ad una tinteggiatura delle pareti in un tenue ed elegante color verde. Un mix elegante e raffinato dai toni aulici (foto di Simone Furiosi)

In questa ricerca estetica in cui ad un minimalismo accurato si affiancano scelte più importanti e dall’aspetto fortemente decorativo, prendono forma spazi rifiniti e pensati come un vero abito sartoriale.

Al piano superiore è stata prevista una seconda cucina attrezzata in vista di pranzi e cene organizzati nella veranda adiacente. La cucina è di Cesar Cucine. Il parquet è in rovere termo-trattato. Si intravede la grande terrazza esterna a cui si accede dalla veranda adiacente (foto di Simone Furiosi)

Per questo ricoprono una grande importanza tutti gli arredi realizzati su misura, concepiti per uno spazio e una funzione specifica, studiati per diventare dei veri e propri pezzi unici in risposta a esigenze particolari del cliente. Così un lato del soggiorno è delimitato da una panca in legno, rivestita da lastre di marmo nero, e che funge da base di appoggio per un mobile contenitore che ospita al suo interno un piccolo camino.

Dalla cucina, aperta sul soggiorno si accede alla grande veranda arredata con il maxi tavolo LC15 di Cassina e sedie Bac di Cappellini (foto di Simone Furiosi)

Anche la cucina è stata disegnata su misura e concepita come un mobile autonomo, estremamente funzionale in uno spazio operativo minimo. I toni verdi della tinteggiatura dell’ingresso accompagnano lo sguardo verso la zona notte, lungo un corridoio che termina con una piccola parete a specchio. Qui si trova l’area più privata di tutto l’appartamento che si compone di una camera degli ospiti, di un bagno, e della camera matrimoniale, attrezzata con due cabine armadio e un bagno en suite.

Al piano superiore tonalità più scure per il piccolo bagno dove ricorre la presenza del marmo bianco con venature grigie e rossastre per il rivestimento esterno della vasca e del lavabo, accostato a piccole piastrelle rettangolari di Mosaic del Sur. La rubinetteria è di Quadro Design (foto di Simone Furiosi)

Dal living una scala a vista conduce al piano superiore, uno spazio caratterizzata da una grande luminosità e aperto verso l’esterno grazie alla realizzazione di una veranda completamente vetrata e un’ampia terrazza adiacente che offre una meravigliosa vista sui tetti circostanti. Qui lo spazio è stato ripensato con pochi interventi murari ma tali da poter realizzare un piccolo atelier di pittura, un bagno e una zona open space che ospita un ampio living e una piccola ma funzionale cucina a vista.

 

la filiera delle professioni

Il produttore
Design ecologico

Enrico ed Elena Magistro

Quadro Design è un’azienda giovane e dinamica, che produce prodotti per il mondo del bagno, della cucina e della depurazione. «Innoviamo – spiega Enrico Magistro, Ad dell’azienda – perché scegliamo di abbinare materiali nobili ed evoluti come l’acciaio inossidabile ad un design essenziale ed archetipico. Tutti i prodotti sono realizzati – internamente ed esternamente – in acciaio inossidabile Aisi 316L, che grazie al suo stato passivante, è altamente resistente alle alte e basse temperature, 100% riciclabile, igienico e atossico e specifico per l’installazione esterna. L’utilizzo di questo materiale rende la nostra produzione snella e sostenibile, oltre a immettere sul mercato prodotti con un ciclo-vita eterno, che non si trasformano mai in rifiuto.
In Italia ormai dialoghiamo direttamente con gli studi di architettura, plasmando negli anni la nostra offerta di gamma per cercare di offrire al progetto architettonico la massima versatilità in termini di installazione e design. Preferiamo sempre i rivenditori che dialogano direttamente coi progettisti o con clienti consapevoli di installare un prodotto che oltre all’estetica offre dei netti vantaggi nei confronti della sostenibilità ambientale e soprattutto con un ciclo-vita pressoché infinito». ENRICO ed ELENA MAGISTRO, Ad e co-proprietaria di Quadro Design

Il distributore
Un archivio di materiali

Alessandra De Matteis e Massimo Mornati

Alcuni dei prodotti inseriti in questo progetto sono stati acquistati da Minimal48 a Milano, una realtà nata dall’esperienza degli architetti Alessandra De Matteis e Massimo Mornati, da anni impegnati nel settore. Minimal48 è uno spazio che sfida i cliché dei più tipici showroom. «Il punto di forza del nostro showroom – spiegano i titolari – è sicuramente quello del “no brand”.
I materiali devono parlare e ispirare il progettista/cliente per quello che sono e non per il nome. Lavoriamo solo con i migliori brand, ma abbiamo un diverso modo di presentarli, accostarli, creando abachi di materiali che svincolino la scelta dai nomi e permettano una comparazione onesta ed efficace.
Il nostro modus operandi parte dalla volontà di essere in primis dei consulenti e dei propositori della materia. La “materia”, da applicare al progetto, secondo il nostro punto di vista, va spiegata nella sua interezza estetica e tecnica con i suoi pro e contro. Falsi materiali portano a falsi progetti. Quello che vogliamo trasmettere è la nostra passione e ricerca. Lasciamo all’architetto il ruolo di interpretare la materia. Il nostro primo cliente è l’architetto a cui riserviamo il giusto tempo ricevendolo nel nostro spazio su appuntamento e accompagnandolo nella ricerca della materia che lo appaghi» ALESSANDRA DE MATTEIS e MASSIMO MORNATI, Fondatori di Minimal48

L’imprenditore edile
Una vera ristrutturazione chiavi in mano

Lo studio Atelierzero si è affidato all’impresa Perone Building Group, nata nel 2011 con l’intenzione di creare un’azienda di ristrutturazioni che fosse in grado di fornire al mercato dell’edilizia un reale e concreto servizio di ristrutturazione chiavi in mano. I tre soci, sin dall’inizio hanno compreso che le esigenze del mercato sarebbero mutate e che l’utente finale avrebbe avuto sempre più bisogno di essere seguito passo dopo passo attraverso un servizio completo in tutti gli aspetti legati alla ristrutturazione della propria casa. Ed è proprio in questa semplice ma grande parola che si racchiude la filosofia del Team Perone: «la casa non è solo un ambiente da ristrutturare, non è vista solo e unicamente a livello tecnico. La casa è l’intimo rifugio che per tutti vuol dire famiglia, sicurezza e stabilità, da rispettare e trattare con professionalità e trasparenza. Il nostro scopo nel settore delle ristrutturazioni chiavi in mano è quello di rendere tutte le case più belle, confortevoli e accoglienti per offrire benessere alle persone». PERONE BUILDING GROUP, Impresa Edile