Assoposa certifica il mondo della posa

(foto Assoposa)

Per Assoposa è arrivato l’ottavo anno di vita e, con esso, la necessità fisiologica di trasformarsi, crescere e adattarsi alla mutevole realtà. Superato il terribile periodo di stop dovuto alla pandemia, Assoposa è tornata in prima linea, presentandosi rinnovata alle due principali manifestazioni fieristiche del settore edile: Cersaie a Bologna e Saie a Bari.

Come da tradizione, forte della collaborazione dei suoi Maestri Piastrellisti, Assoposa si è presentata al pubblico con l’ormai ormai famoso seminario tecnico “Grandi Lastre e Norma UNI 11493: Progettazione, Posa e Manutenzione”. Un’iniziativa formativa ricca di dimostrazioni pratiche con lo scopo di presentare la normativa tecnica di riferimento a tutti gli attori del sistema pavimento, e informare dell’esistenza di un sistema di rivenditori specializzati e posatori qualificati in grado di risolvere tutti problemi di installazione: la posa qualificata deve partire dal progetto.

(foto Assoposa)

Oltre ad essere state un grande successo associativo, portando oltre 50 nuove iscrizioni all’associazione, Saie e Cersaie si sono confermate la cornice perfetta per presentare la più importante novità di Assoposa: la Certificazione del posatore di ceramica.

Vista la ripartenza del settore dell’edilizia spinta anche dalle agevolazioni statali come il Superbonus 110 e la conseguente richiesta di personale specializzato e certificato – come è successo per gli installatori di cappotto -, Assoposa ha pensato di anticipare i tempi dando ai posatori di pavimenti e rivestimenti l’opportunità di accedere ad un’adeguata certificazione che renda giustizia alla figura dell’artigiano, che permetta di approcciare gare per appalti pubblici ed avere il giusto riconoscimento per lavorare all’estero. L’associazione italiana dei posatori, infatti, da quest’anno ha integrato nel percorso di Attestazione per Piastrellisti e Maestri Piastrellisti, la possibilità di diventare “Posatore Certificato” in possesso delle conoscenze, abilità e competenze elencate dalla Normativa Uni 11493-2. Collaborando con l’ente di certificazione Certi.S, in grado di garantire la neutralità della valutazione, Assoposa è riuscita a mettere a punto un sistema di valutazione e certificazione conforme alla Uni En Iso 17024.

Lo scopo è quello di garantire il giusto riconoscimento ad una professione ormai divenuta altamente qualificata, che presenta connotazioni che vanno ben oltre la pur importante abilità artigianale e manuale di chi la svolge.

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Infatti, grazie alla certificazione, facciamo un ulteriore passo avanti verso la regolamentazione della professione di posatore piastrellista, proponendo al mercato un elenco di posatori di comprovata esperienza e competenza, rispondenti a standard qualitativi adeguati a livello internazionale e in grado di fornire maggiori garanzie alla committenza.

Ma le novità di Assoposa non finiscono, infatti i gruppi di lavoro nati nel 2020, e composti interamente da associati (posatori e rivenditori), hanno dato i primi frutti presentando due importantissime novità che arricchisco la già ricca proposta di servizi dell’associazione.

Parliamo di assistenza legale per tutti gli associati e di un nuovo corso di formazione con approfondimento sull’utilizzo delle lastre nel rivestimento di complementi d’arredo.

L’assistenza legale di Assoposa propone agli associati la collaborazione di uno Studio Legale convenzionato specializzato nel settore edile, che fornirà una prima consulenza gratuita, relativa alla problematica segnalata. Già forte di un responsabile tecnico e una chat tecnica dedicata in grado di fornire assistenza in tempo reale Assoposa si potenzia così con un ulteriore livello di protezione per l’associato, che nel caso dovesse avvalersi di questo servizio dovrà semplicemente contattare la segreteria in grado di dare una prima valutazione utile per capire se è necessario passare la faccenda ad un legale.

(foto Assoposa)

Assoposa Academy è l’ultimo capolavoro partorito dal gruppo di lavoro “Corsi di Specializzazione” di Assoposa. Si tratta di un corso di approfondimento sull’utilizzo delle Grandi Lastre finalizzato alla realizzazione di un lavabo su misura partendo da un progetto, e l’edizione tenutasi alla fine di Giugno è stata la prima prova, sostenuta dagli stessi ideatori de corso, per definire e raffinare i contenuti delle tre giornate formative. Perché e di questo che si tratta, tre intere giornate di pratica durante le quali i partecipanti realizzeranno un lavabo partendo dalla costruzione della struttura portante, passando al rivestimento in ceramica ricavato dalla lavorazione di Grandi Lastre e terminando il lavoro con l’utilizzo di appositi mastici e stucchi.

La certificazione del posatore di piastrellature ceramiche

La Normativa Uni 11493-2 definisce, le abilità e le competenze dei posatori di piastrellature ceramiche e grazie alla sua pubblicazione avvenuta nel 2016 è possibile oggi ottenere una certificazione riconosciuta come titolo professionale. Questo tipo di certificazione è a carattere volontario, non essendo previsto un obbligo legislativo, ma Assoposa ha deciso ugualmente di intraprendere questa strada sia per anticipare un mercato che sempre di più richiede conferme della professionalità degli operatori, sia per perseguire il proprio fine ultimo di rendere la professione del posatore piastrellista una professione regolamentata e riconosciuta a livello legislativo.

Al posatore compete la funzione di corretta installazione della piastrellatura in conformità al progetto, la verifica della qualità dei materiali, dello stato del supporto, dello stoccaggio dei materiali, oltre che la cura e la protezione dei lavori durante la posa fino alla consegna.

Secondo la Normativa Uni 11493-2 i compiti del posatore sono così definiti:

  1. Pianificare il lavoro e predisporre il sottofondo e/o il supporto murario
  2. Mettere in opera i riferimenti geometrici essenziali per la posa
  3. Preparare le malte e/o gli adesivi
  4. Realizzare i rivestimenti mediante tecniche di posa a malta e con adesivi
  5. Realizzare e curare i particolari di finitura e posa
  6. Effettuare la pulizia finale per la consegna del lavoro

Per poter assolvere ai compiti soprelencati, il posatore deve possedere le conoscenze, le abilità e le competenze per posare in conformità ai requisiti tecnici e di aspetto previsti dalla Normativa UNI 11493-1:2016.

In conformità alla norma UNI 11493-2 del 2016, il percorso di certificazione prevede un esame composto di più fasi:

  • valutazione della documentazione probante la propria esperienza professionale
  • una prova scritta per la valutazione delle conoscenze, tramite prova con domande a risposta chiusa;
  • una prova pratica in simulazioni di situazioni reali operative, realizzando in laboratorio di posa un manufatto ceramico complesso sulla base di un disegno tecnico assegnato.
  • eventuale prova orale per convalidare le conoscenze teoriche.

La certificazione dura 4 anni e richiede un mantenimento attraverso corsi di aggiornamento professionale e la documentazione probante lo svolgimento di attività di posa di piastrellature ceramiche durante l’anno.

Assoposa ha messo a punto un progetto per favorire la diffusione di questo strumento tra i posatori interessati, per tutte le informazioni la segreteria dell’associazione rimane a disposizione.