Una nuova associazione nata allo scopo di dare rappresentatività alla filiera “tecnologica” del BIM: ecco Assobim associazione fondata per sostenere lo sviluppo nel nostro Paese di questo innovativo approccio alla progettazione, costruzione e manutenzione del costruito.
Tra gli obiettivi al centro dell’azione di Assobim vi è la volontà di garantire la giusta visibilità a questo nuovo approccio metodologico a cui si aggiunge la possibilità, per tutti coloro che faranno parte dell’associazione di partecipare attivamente alla formazione della legislazione in materia di BIM. Altrettanto strategica è la partecipazione ai tavoli tecnici di elaborazione normativa su molteplici fronti, dall’adozione di standard comuni come l’Ifc alla precisa definizione delle figure e competenze professionali impegnate nel mondo del Building Information Modeling.
Assobim è stata costituita da 15 soci fondatori – Anafyo, BIMobject, Contec Ingegneria, Dva – Bimfactory, Edilclima, Graphisoft, Lemsys, Logical Soft, MC4, OneTeam, PlusArch, Progetto Cmr, Sta. Data, Servizi Tecnici B&G, Str – Team System – e la presidenza è stata affidata all’ing. Adriano Castagnone (Sta Data).
«È per me un grande onore – ha dichiarato il neo presidente – partecipare alla costituzione di Assobim, in un momento in cui il BIM sta entrando sempre di più nell’attività operativa di tante aziende italiane. Le attese sono molto forti e i problemi da affrontare anche. Al di là degli aspetti tecnologici, che pure hanno tutta la loro importanza, il grande cambiamento richiesto dal BIM parte dalla modalità di relazione tra i diversi operatori del settore edile: dai committenti ai progettisti, alle imprese edili e di manutenzione, ai produttori di materiali. Denominatore comune per tutti sono i programmi e l’impegno di sviluppatori e distributori di software e servizi è essenziale. Non è un caso infatti che sono queste le società che per prime hanno risposto all’iniziativa. Il primo obiettivo di Assobim è quindi un invito ad associarsi alle aziende interessate per avviare Gruppi di lavoro in cui confrontarsi ed elaborare strategie. Una nuova scommessa e, ripeto, un grande onore per i quali garantisco tutto il mio impegno».