Confcommercio: segnali di ripresa

Il presidente Carlo Sangalli durante l’assemblea Confcommercio 2015 (foto Confcommercio)
Il presidente Carlo Sangalli durante l’assemblea Confcommercio 2015 (foto Confcommercio)

Si è svolta a Milano l’assemblea annuale di Confcommercio, quella dei 70 anni dell’Associazione, con oltre 4mila persone provenienti da tutta Italia.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni e l’intervento del commissario unico Expo 2015, Giuseppe Sala, e i messaggi inviati dal presidente della Repubblica e dal presidente della Camera, ha aperto i lavori il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli che ha affermato che siamo finalmente davanti ai primi segnali di ripresa, anche se timida, anche se molte famiglie e imprese fanno ancora fatica a percepire la ripartenza dell’economia nella realtà quotidiana.
Anche l’ufficio studi di Confcommercio, presentando come di consueto le sue note economiche, ha ribadito che, anche se non intensa, la ripresa c’è. Le note sottolineano, da un lato, le variazioni congiunturali e tendenziali del Pil “finalmente positive” del primo trimestre e i buoni dati di aprile per Icc (+0,5%) e occupati (+0,7%), ma dall’altro i cali del clima di fiducia di famiglie e imprese a maggio. In ogni caso, sono confermate le previsioni di crescita all’1,1 per cento per il 2015 e all’1,4 per cento per il 2016 che però, secondo l’ufficio studi, favoriranno solo un moderato recupero di quanto perso negli anni della recessione in termini di produzione di ricchezza, di reddito disponibile e di consumi delle famiglie.
Ha chiuso i lavori dell’assemblea il Ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, che ha passato in rassegna il lavoro svolto dal governo negli ultimi dodici mesi e ha spiegato come, nonostante i dati siano positivi e invitino all’ottimismo, la ripresa va sostenuta ancora con fatica e costanza.