Anpe. A ottobre la 4a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido

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Foto di Anpe

Sono già a buon punto i lavori del Gruppo, formato da rappresentanti dei soci Anpe, che sta definendo gli aspetti organizzativi e i contenuti del programma della 4a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido.
La Conferenza è un evento, organizzato da Anpe, con cadenza biennale e sede itinerante, che si propone come momento di incontro tra le istituzioni, le industrie produttrici, il mondo accademico, i professionisti e gli operatori dei diversi settori coinvolti nell’evoluzione tecnologica ed applicativa dei poliuretani.
Dopo le edizioni di Castelnuovo del Garda, Bologna e Milano, la sede di quest’anno sarà Roma. A differenza delle precedenti edizioni, la conferenza si terrà a ottobre. Tali scelte sono state motivate dall’opportunità di ospitare, nella giornata successiva, l’assemblea annuale dei soci PU Europe, la federazione delle Associazioni Nazionali a cui aderiscono le più importanti realtà internazionali che operano nel settore dei poliuretani.
Grazie a questi due eventi il 10 e l’11 ottobre a Roma il nostro settore industriale sarà rappresentato sia a livello nazionale e sia a quello europeo: un’occasione importante per mettere a confronto le esperienze maturate nei diversi Paesi ed affrontare, con un visione allargata, le prospettive future.

Il titolo della conferenza nazionale è Poliuretano 4.0

Logo della 4a Conferenza nazionale del poliuretano espanso rigido. Foto di Anpe

Il titolo adottato è Poliuretano 4.0, che non si riferisce solo al numero dell’edizione del 2019, ma intende soprattutto sottolineare l’impegno del settore industriale dei poliuretani a contribuire, con innovazioni e risorse, al cambiamento culturale in atto. Infatti gli argomenti trattati saranno molteplici e verrano dedicati ampi spazi alla necessità di un ripensamento globale sia dei processi progettuali e costruttivi, che privilegi l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale, la riduzione delle risorse impiegate e il loro futuro riutilizzo all’interno di una filiera basata sui principi dell’economia circolare.

Le materie plastiche nell’economia circolare

Foto di Anpe

Nella transizione da un’economia lineare al modello, più sostenibile, dell’economia circolare, il contributo che possono offrire le materie plastiche è molto rilevante. La loro leggerezza, la versatilità e la resistenza le rendono indispensabili per ridurre i consumi delle risorse, da quelle energetiche, a quelle idriche e alimentari. Per sfruttare al meglio queste opportunità è però essenziale che i nostri comportamenti siano consapevoli che la plastica, anche quando costa poco, come nel caso degli imballaggi o dei monouso, è un bene prezioso che può e deve essere riciclato. Solo evitando l’avvio in discarica di troppe materie plastiche o, peggio, la loro dispersione nell’ambiente, realizzeremo una nuova economia della plastica basata sul prolungamento del suo ciclo vitale attraverso il riuso e il riciclo.
Nel piano d’azione sull’economia circolare del 2015, l’Europa fissa gli obiettivi strategici: accrescere la sostenibilità dell’economia europea, ridurne l’impatto ambientale e assicurarne la competitività a livello globale. Il 2030 è l’anno di riferimento per raggiungere importanti obiettivi di riutilizzo e riciclaggio di materie plastiche.
Un passo avanti per la salute dell’ambiente dato che le plastiche monouso rappresentano, da sole, circa il 49% dei rifiuti dispersi nei nostri mari.
L’impegno richiesto alle industrie del settore è altrettanto importante e prevede un cambio di passo nel percorso virtuoso già intrapreso: le plastiche da imballaggio smaltite in discarica sono calate nel decennio 2006-2016, del 53% a fronte di una più modesta crescita della raccolta – +12% – che dipende dalla nostra capacità di gestire responsabilmente i rifiuti.
Va ricordato che le politiche europee incidono su circa il 20% delle plastiche prodotte nel mondo; per quanto severe e lungimiranti, saranno di ben poca efficacia se non verranno condivise a livello globale. L’inquinamento marino non conosce confini e può essere affrontato solo con accordi a livello internazionale.

Il poliuretano espanso rigido nell’economia circolare

Foto di Anpe

Il poliuretano espanso rigido, grazie alle caratteristiche di leggerezza ed efficienza, può svolgere un ruolo strategico per gli obiettivi di un’edilizia più sostenibile e fondata sui criteri della circolarità: una maggiore attenzione al consumo di risorse naturali e alla produzione di rifiuti, il possibile riuso dei materiali e l’impegno a mantenere più a lungo possibile il valore funzionale del bene.
Molte delle relazioni della Conferenza saranno dedicate proprio alle pratiche già sviluppate ed alle future prospettive dell’industria dei poliuretani.
Il mercato dei poliuretani espansi rigidi è rivolto ai settori che possono sfruttarne al meglio le eccellenti prestazioni isolanti: l’edilizia, in primo luogo, e la refrigerazione, con i tanti prodotti indispensabili al mantenimento della catena del freddo – dalle celle frigorifere industriali, ai veicoli refrigerati, fino ai frigoriferi domestici.

4° Conferenza: le sale tematiche

Il filo conduttore dell’economia circolare attraverserà i programmi delle 3 Sale Tematiche in cui si articola la Conferenza: Edifici Efficienti, Materiali Efficaci e Poliuretano & Tecnologia. Non sarà però il solo tema trattato; troveranno ampio spazio anche quelli dell’efficienza, della sostenibilità e della certificazione ambientale, della sicurezza ai sismi e agli incendi, della qualità dell’aria, ecc.
Come nelle precedenti edizioni la gestione delle sale sarà affidata a tre chairmen provenienti dal mondo accademico che coordineranno i numerosi relatori stimolando le interazioni con il pubblico.
Ogni relazione, della durata massima di 15 minuti, sarà seguita da una pausa utilizzata sia per il dibattitto e sia per i cambi di sala, che permetteranno a ciascuno di selezionare all’interno dei diversi programmi gli interventi ritenuti più significativi.

Edifici Efficienti

Marco Imperadori. Foto di Anpe

Prof. Marco Imperadori
Professore Ordinario presso il Politecnico di Milano, titolare della cattedra di Progettazione e Innovazione Tecnologica presso la School AUIC – Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni.

Materiali Efficaci

 

Piercarlo Romagnoli. Foto di Anpe

Prof. Piercarlo Romagnoni
Professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale – Dipartimento di Culture del Progetto, Università IUAV di Venezia. É Direttore del Dipartimento di Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi.

 

Poliuretano & Tecnologia

Michele Modesti. Foto di Anpe

Prof. Michele Modesti
Professore Ordinario in Chimica Industriale e Tecnologica presso l’Università di Padova. É Presidente del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica e dei Processi Industriali

 

Nella quarta sala del centro congressi verrà allestita un’area riservata alla presentazione di ricerche, tesi, o progetti sviluppati da studenti universitari o giovani ricercatori. Verranno assegnati due premi in denaro ai progetti ritenuti più interessanti e attinenti alle seguenti aree tematiche:
impiego di isolanti poliuretanici in progetti (edifici, impianti, manufatti) ad elevata efficienza energetica
studi e ricerche attinenti agli aspetti chimici e tecnologici della produzione di poliuretani espansi rigidi.
Nella stessa sala saranno presenti desk informativi destinati alle Aziende del settore.

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