Anche secondo l’Ocse l’Italia riprende a crescere

charting successL’aveva già rilevato qualche giorno fa l’Istat, ma ora lo conferma anche l’Ocse: dopo nove mesi di cali congiunturali il Pil dell’Italia riprende a crescere nel quarto trimestre del 2013, registrando un +0,1 per cento congiunturale dell’economia e una flessione dello 0,9 per cento rispetto al quarto trimestre del 2012. L’Ocse, inoltre, per l’area del G20, registra nel quarto trimestre un aumento tendenziale del 3,3 per cento e un incremento congiunturale dello 0,8 per cento, contro rispettivamente un +2,9 per cento e un +0,9 per cento nei precedenti tre mesi. Fra i vari dati interessanti, emerge che il paese che cresce di più è la Cina, migliora il Brasile e migliora anche l’area euro, il cui Pil avanza dello 0,3 per cento congiunturale, contro il +0,1 per cento del terzo trimestre, mentre quello dell’Unione europea a 27 sale dello 0,4 per cento contro il precedente +0,3 per cento. In Gran Bretagna e negli Usa la crescita è rispettivamente dello 0,7 per cento e dello 0,6 per cento, contro il +0,8 per cento e il +1 per cento di tre mesi prima. La Germania avanza a +0,4 per cento, a fronte del +0,3 per cento dei primi tre mesi, mentre la Francia cresce a -0,3 per cento, contro il precedente livello piatto.