“Aldo Rossi, l’architetto e la città”al Maxxi con Oikos la Pittura Ecologica

 

Maxxi. Aldo Rossi, Schuêtzenstrasse, Berlino (foto di Vera Rossi)

“Aldo Rossi, l’architetto e le città” è la mostra in programma al Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Maxxi, di Roma dal 10 al 17 ottobre. Un’importante retrospettiva, a 20 anni dalla morte dell’architetto milanese, che ripercorre la vita del primo progettista italiano a vincere, nel 1990, il premio Pritzker e prevede un percorso espositivo con un allestimento che presenta 590 disegni, 50 modelli, 81 progetti in 54 città, oltre a raccolte fotografiche e documentari provenienti da collezioni private internazionali.

Interno Milanese con persona che guarda Duomo con nebbia (Courtesy Molteni Museum)

Sponsor tecnico della mostra, Oikos la Pittura Ecologica che, rinnovando la partnership strategica con il Maxxi, sottolinea, ancora una volta, l’attenzione dell’azienda per l’architettura e, più in generale, per la cultura, oltre che per la ricerca innovativa, che comprende la promozione della conoscenza e la formazione.

Claudio Balestri

«Da sempre consideriamo il rapporto tra mondo dell’impresa e quello artistico-culturale un binomio imprescindibile, un legame che ci ha portato nei templi espositivi delle principali capitali europee e che ci consente di dialogare con professionisti di fama mondiale. Innovare significa soprattutto promuovere la conoscenza, partendo dall’osservazione dei giovani talenti e anticipando le tendenze capaci di influenzare e orientare il nostro modo di vivere futuro. Un rapporto virtuoso, dunque, che fa parte del nostro dna. Oggi siamo onorati di poter rendere omaggio a uno dei principali interpreti dell’architettura del ‘900 in un evento che si pone ai vertici dell’agenda culturale della Capitale». Claudio Balestri, presidente di Oikos

La mostra

Maxxi. Aldo Rossi, Schuêtzenstrasse, Berlino (foto di Vera Rossi)

Al Maxxi, dal 10 al 17 ottobre, Aldo Rossi, universalmente famoso, è il protagonista della grande retrospettiva in cui si analizza lo straordinario contributo teorico e pratico di un “architetto anomalo”, nella ricostruzione di Berlino come nel dibattito a Barcellona, ma che colloca i suoi studi all’interno di una tradizione più ampia della cultura analitica nazionale e in relazione alle tematiche più urgenti della contemporaneità urbana.
Il progetto culturale, i progetti architettonici, allestimenti e progetti domestici sono i tre principali fili conduttori di una storia complessa e sfaccettata in cui emergono molti aspetti: formazione, insegnamento e ricerca, costruzione di una rete internazionale, disegno come indagine autonoma, critica e lascito. In mostra materiali provenienti, oltre che dall’archivio del Maxxi Architettura, da archivi e collezioni di tutto il mondo: i celebri disegni, i progetti, gli scritti e una spettacolare sequenza di modelli, una sorta di città immaginaria, groviglio di idee, immagini, luoghi, identità e memoria.

Oikos la pittura ecologica
“Oikos, la pittura ecologica dal 1984” è l’azienda con una leadership consolidata in Italia e con una forte presenza sui mercati internazionali che fa leva sulla sostenibilità della produzione e sul contributo all’innovazione e all’ecologia delle proprie pitture a salvaguardia dell’ambient e per il benessere delle persone. L’azienda, guidata dal Presidente Claudio Balestri, ha da sempre un rapporto privilegiato con architetti e designer di tutto il mondo, con i quali lavora fianco a fianco sin dalla fase progettuale.