Il nuovo headquarter Lavazza a Torino, progettato dall’architetto Cino Zucchi, ridisegna il quartiere Aurora di Torino trasformandolo in uno spazio tutto da vivere. Al centro una piazza – giardino e una fontana il cui drenaggio porta la firma di Aco.
Un progetto dal forte legame con il territorio circostante, un intervento di riqualificazione urbana che ha creato uno spazio aperto alla città caratterizzato da tre elementi principali, l’headquarter, la centrale e la piazza-giardino a cui si aggiungono un museo dedicato alla storia dell’azienda e un’area archeologica dove osservare i resti di una basilica paleocristiana scoperta durante i lavori.
Il cuore pulsante della Nuvola Lavazza ospita gli oltre 600 collaboratori dell’azienda, un edificio costruito all’insegna del comfort, del benessere e della sostenibilità, tra risparmio energetico e tecnologie all’avanguardia che gli hanno permesso di ottenere la certificazione Leed Platinum. L’edificio, che comunica con la città attraverso l’ampio atrio vetrato che si affaccia su Via Bologna e la nuova piazza verde, assume la forma di una grande “nuvola” che unisce le diverse facciate e i complessi industriali adiacenti, conservati e convertiti in nuovi funzioni. La centrale è invece un ambiente flessibile di oltre 4.500 mq, uno spazio derivato dal recupero e dalla valorizzazione dell’area dismessa dell’ex centrale elettrica del quartiere che ospiterà eventi, incontri e performance artistiche e un pubblico di circa mille persone.
A far dialogare questi due blocchi ci pensa una piazza-giardino in cui trovano spazio lunghe panche in granito bianco sardo che emergono dal piano della pavimentazione seguendo linee sinuose che definiscono i diversi percorsi che attraversano la piazza e creano luoghi di sosta. Al centro di tutto una fontana che contribuisce alla costituzione di un microclima protetto dal rumore e dal disordine visivo della città.
Un equilibrio compositivo in cui trovano spazio le soluzioni di drenaggio firmate Aco, collocate lungo tutto il perimetro della fontana che “scompaiono” nella pavimentazione grazie a un design minimal ed essenziale che non compromette l’armonia estetica dell’area. Per il drenaggio a circuito chiuso della fontana, in particolare, sono stati posati 30 metri lineari di Aco Slot 8, canale a fessura progettato custom made (tratti rettilinei e tratti curvilinei) con corpo calandrato in acciaio inox Aisi 304 decapato e passivato, con profilo a “V”. Testato e certificato in conformità alle normative EN 1253 e EN 1433, il canale è facilmente installabile, lavabile e ispezionabile, e si completa per questo particolare progetto di caditoie a fessura antitacco da 18 mm e altezza 250 mm e a cui sono stati aggiunti 5 pozzetti di ispezione di dimensione 200×200 in acciaio Aisi 304 anch’essi realizzati su misura.
Un sistema di drenaggio “cucito su misura” secondo le richieste dei progettisti, un esempio del know how e dell’expertise di Aco da sempre all’avanguardia nell’offrire soluzioni innovative e puntuali per ogni tipo di esigenza grazie alla realizzazione di sistemi personalizzati che garantiscono il massimo dell’efficienza.
Committente: Luigi Lavazza spa
Architetto:Cino Zucchi Architects
Prodotti ACO utilizzati:
– canali a fessura Aco Slot 8 custom made
– caditoie con fessura da 18 mm antitacco