Primate. Isolamento acustico per l’Hippodrhome a San Siro

(foto di www.hippodrhome.it)

Hippodrhome, il nuovo complesso residenziale firmato dallo studio Beretta Associati, ridisegnerà lo skyline di Milano: una torre di 22 piani con 140 appartamenti in classe energetica A, caratterizzati da finiture di lusso e massimo comfort grazie anche alle innovative soluzioni di Primate per l’isolamento acustico.

Un equilibrio di ricercatezza, design e comfort che esprime un nuovo concetto di abitare. Procedono a ritmo serrato i lavori per la realizzazione del complesso residenziale Hippodrhome a Lampugnano. Accanto al tempio dell’ippica milanese, Hippodrhome si configura come la soluzione ideale per coloro che vogliono vivere la città in un modo nuovo, in un quartiere dinamico e in forte sviluppo ma immerso nel verde e a pochi minuti dal centro.

(foto Primate)

Il progetto, firmato dallo studio Beretta Associati, ha preso il via dal restyling dell’immobile esistente, risalente agli anni Ottanta, ora articolato in due corpi di fabbrica posti perpendicolarmente a creare una corte aperta da cui svetta una torre di 22 piani, alta 80 metri, simbolo dell’intero progetto. Duplice linguaggio compositivo di Hippodrhome: se da un lato si è puntato a rievocare la tradizione architettonica locale attraverso la scelta di un rivestimento in pietra ceppo di Gré artificiale per i corpi bassi, dall’altro si è voluto differenziare armonicamente la torre, con balconate impreziosite da elementi in legno e vasche per il verde. L’alternanza tra spazi interni e verde esterno è, infatti, la caratteristica principale del complesso: ogni appartamento è dotato di balconi, terrazzi o logge e circondato da un grande giardino privato.

I 140 appartamenti di Hippodrhome sono realizzati in classe energetica A e vantano le tecnologie più evolute al servizio della sicurezza e del comfort, oltre a spazi personalizzabili. La scelta delle finiture impreziosisce ulteriormente il progetto, con materiali selezionati provenienti dalle migliori produzioni italiane. Non solo design ma anche servizi: area gioco per i più piccoli, palestra, locker room e un’area co-working sono il valore aggiunto del complesso. Grande attenzione è stata riservata poi al benessere delle persone non solo grazie all’integrazione tra lo stile di vita urbano con la dimensione green ma anche grazie alla scelta di partner strategici in grado di assicurare con le loro soluzioni il massimo comfort abitativo.

Tra questi anche Primate che con il suo know how e le performance dei suoi prodotti garantisce l’isolamento acustico di ogni spazio della nostra quotidianità. Grazie alla consulenza e al supporto dell’Ufficio Tecnico di Primate Lab LAB, l’Ufficio Ricerca e Sviluppo dell’azienda, sono stati individuati i prodotti più indicati e performanti per rispondere alle esigenze dell’intervento.

(foto Primate)

Per l’isolamento delle partizioni orizzontali è stato scelto il materassino Primate Phonomax, la soluzione che assicura isolamento ai rumori da calpestio, in abbinamento a tutti gli accessori necessari per garantire la realizzazione a regola d’arte. Dallo spessore di 8 mm, è composto da Primate Phonopro, polietilene espanso a celle chiuse reticolato chimicamente versione 2.0, accoppiato termicamente con fibra poliestere termolegata Phonotek a elevata grammatura e con alta resistenza alla compressione. Grazie alle caratteristiche combinate dei due prodotti, Primate Phonomax garantisce l’isolamento ai rumori da calpestio ed è ideale per la realizzazione di massetti monostrato in presenza di qualunque tipologia di solaio.

(foto Primate)

La posa del materassino è stata completata con l’applicazione del nastro adesivo a basso spessore Primate Phonojoin telaio con cui si è proceduto alla nastratura delle giunzioni dei teli per garantire la continuità del sistema e prevenire la formazione di ponti acustici. L’isolamento acustico delle pavimentazioni ha previsto poi la posa di Primate Phonoper Ds e Primate Phonoper Ds Xl fasce perimetrali adesive “a doppio spessore” (rispettivamente con altezza di 25 cm e 27,5 cm) per la realizzazione del massetto galleggiante, composte da una parte verticale in polietilene espanso a celle chiuse dello spessore di 6 mm, e da una parte orizzontale adesiva in HDPE dello spessore di 100 μm.