Dioguardi. Come ripartire al 100%

Per far fronte allo stato di emergenza causato dalla pandemia da Covid-19, Interfidi – la Società Consortile di Garanzia Collettiva Fidi che si propone di assistere e favorire le Pmi nell’accesso al credito in tutte le sue forme, in particolare attraverso la prestazione di garanzie collettive – ha adottato degli strumenti specifici.

Michele Dioguardi, distributore di materiali e finiture per l’edilizia e l’architettura, per oltre 10 anni Vicepresidente vicario di Federcomated e presidente della Sezione per il Credito, la Finanza e l’assicurazione di Confindustria Taranto ci spiega quali pacchetti sono stati messi a punto dal Confidi e la Rete tra Confidi di cui è presidente.

«In questo clima di incertezza diffusa, Interfidi vuole contribuire a sostenere i suoi soci e i suoi territori di intervento, supportando concretamente con segni tangibili la sua clientela e garantendo al meglio il sistema bancario.  Per questo ha adottato un pacchetto di misure specifico volto a garantire la necessaria liquidità di cui in questa particolare congiuntura hanno bisogno le imprese e richiamata più volte sia dal Decreto Cura Italia sia dai provvedimenti regionali emananti e in via di emanazione.

Questo Pacchetto di misure Covid-19 di Interfidi, come dicevo, ha natura straordinaria e sarà valido fino alla fine di quest’anno, così come le misure straordinarie contenute nel Decreto Cura Italia, con possibilità di proroga anche a seconda degli sviluppi che si avranno nei prossimi mesi in merito all’emergenza.

Il pacchetto è stato messo a punto considerando, in questa fase, alcuni criteri fondamentali, quali la tempestività e la rapidità nella risposta alle imprese e al sistema bancario sia in termini di ulteriore riduzione dei tempi di lavorazione sia di delibera delle richieste di garanzia, il rilascio di garanzia diretta Interfidi che consente una copertura del 100% dell’importo del finanziamento erogato dalle Banche con controgaranzia/riassicurazione da parte del Fondo Mcc o Sae.

Altro importante servizio è la consulenza d’impresa: sulle richieste di Microcredito garantite al 100% dal Fondo Mcc, con il prodotto specificamente studiato denominato “Riparti con il 100%” e, poi per ciò che riguarda il mio territorio, anche su quelle a valere sulla misura Regionale Titolo II Covid-19, per il quale, la stessa Regione Puglia, prevederà l’ammissibilità al contributo, anche dei costi consulenza e istruttoria Confidi.

E poi c’è il pricing “speciale” a favore della clientela sulla nuova finanza/consolidamento con incremento di almeno il 10% di nuova finanza (come previsto dal Decreto Cura Italia).

Per ciò che riguarda poi le richieste di moratorie, sospensioni e allungamenti Interfidi ha previsto, e reso operative già dallo scorso 10/03/2020 le seguenti tipologie:

Covid-19: sospensione fino al 30.09.2020 come previsto dal Decreto Cura Italia. Le richieste di sospensione saranno completamente gratuite per la clientela ed il Confidi procederà ad una presa d’atto d’ufficio delle richieste pervenute al Interfidi con modalità da concordare ex ante con gli Istituti di Credito
Abi o Interna Banca: fino a 18 mesi; commissione omnicomprensiva 0,6% del residuo per il periodo di sospensione/allungamento garanzia.

Nella mia veste di Presidente del Consorzio Fidi pugliese Interfidi, nonché della Rete tra Confidi Italiana, ma soprattutto in qualità di imprenditore della distribuzione edile che per 10 anni ha anche svolto il ruolo di Vicepresidente vicario di Federcomated, ritengo che il drammatico momento che stiamo vivendo, debba portare la Federazione ad accelerare la stipula di accordi e convenzioni con organismi di garanzia fidi presenti sui vari territori, proprio per affidare, nelle mani di consulenti esperti, le valutazioni necessarie a fronteggiare la crisi che le imprese del nostro settore sono state chiamate ad affrontare».  Michele Dioguardi, presidente della Sezione per il Credito, la Finanza e l’assicurazione di Confindustria Taranto.

Clicca QUI per scaricare “Riparti al 100%” di Rete Confidi Italiana