Battere la crisi, salvarsi dalla chiusura si può grazie a tecnici che realizzino un corretto ed efficace piano industriale e a manager che diano una mano a cambiare la pelle dell’impresa. Ai costi concorrerà un bando della Camera di Commercio di Ferrara con l’obiettivo di salvaguardare le attività imprenditoriali con prospettive di mercato e di tutelare i livelli occupazionali. Il bando, operativo nel prossimo mese di maggio, finanzierà, in particolare, servizi di consulenza e di accompagnamento rivolti alla stesura di piani industriali, di sviluppo e di rilancio, oltre che il ricorso temporaneo a competenze manageriali. Obiettivo, dunque, quello di favorire, partendo da un’indagine sullo stato di salute dell’impresa rispetto al contesto esterno (settore o mercato) e interno (dati economico/finanziari), l’individuazione della strategia da adottare per mantenere e sviluppare una adeguata capacità competitiva (politiche di marketing e investimenti, tagli dei costi, ricapitalizzazione, dismissione del patrimonio, eccetera).
«L’obiettivo è salvaguardare le attività imprenditoriali che abbiano le potenzialità e le prospettive di mercato per superare la crisi. È nostra intenzione supportare quelle imprese che stanno manifestando sintomi più o meno rilevanti di difficoltà operativa o finanziaria, ma dove non sia ancora conclamato lo stato di crisi e che presentino presupposti oggettivi di risoluzione delle criticità e di continuità aziendale».
Carlo Alberto Roncarati, presidente della Camera di Commercio di Ferrara
Un comitato scientifico di esperti valuterà i piani di rilancio che potranno prevedere, ad esempio, l’acquisizione di una società, l’introduzione di un nuovo prodotto sul mercato, l’ingresso in un nuovo mercato (internazionalizzazione), la gestione di un processo di passaggio generazionale, un progetto di sviluppo industriale.
