“Drive with speed, fix with feeling” è il motto di speedE, il giravite da elettricista di Wiha con certificazione Vde, l’innovativo azionamento elettrico favorisce l’avvitamento delle viti consentendo di raddoppiare la velocità di lavoro.
Wiha con il giravite speedE solleva l’operatore dalle operazioni di avvitamento e svitamento consentendo tre operazioni in un unico movimento: prima si avvita elettricamente a velocità elevata fino alla funzione di protezione del materiale in corrispondenza di 0,4 Nm, poi si avvita manualmente e infine si corregge e si serra a fondo con la funzione elettrica di cricchetto con piena sensibilità della forza. Una luce a led integrata inoltre offre un’illuminazione aggiuntiva quando necessario.
«Un pioniere della sua specie, speedE è una pietra miliare nell’evoluzione degli utensili per avvitare non solo per Wiha. La possibile portata e il potenziale intrinseco di questa invenzione è enorme per gli utilizzatori, il commercio e l’intero settore» ha dichiarato Ronny Lindskog, amministratore delegato vendita e marketing di Wiha.
Grandezza e peso simili a quelli dei giravite “normali” e consente di avvitare e svitare elettricamente tutti i profili disponibili del programma Wiha slimBit. Tutti i Wiha Vde slimBit sono compatibili con lo speedE e sono testati a 10.000 V AC, controllati al 100% uno per uno e omologati fino a 1.000 V AC. Sono 800 gli avvitamenti o svitamenti elettrici che si possono effettuare con la carica di una batteria di speedE, in media la batteria dura qualche giorno ed è ricaricabile.
Wiha speedE è acquistabile in un set di tre varianti a seconda delle esigenze e dei compiti specifici; ogni set oltre al giravite elettrico contiene: due batterie, il caricabatterie portatile, uno stabile Sortimo L-Boxx per il trasporto e, a seconda della variante, una selezione di slimBit e di adattatori dinamometrici easyTorque.
«SpeedE abbina i massimi punti di riferimento in materia di qualità, robustezza, design, ergonomia e funzionalità. Molte applicazioni pratiche, un’intensa fase di sviluppo e diverse indagini tra gli utilizzatori ci hanno condotto alla fine a questa straordinaria novità, della quale andiamo molto fieri», conclude Lindskog.
